SPARANISE – La lista “Uniti per Sparanise” nei giorni scorsi aveva fatto affiggere per le strade di Sparanise un manifesto dal titolo “I co-sindaci Consoli-Merola, alias il duo ‘facimm ammuina e n’farinate’ (leggi qui). Il tono duro con il quale il gruppo di opposizione ha attaccato l’Amministrazione comunale o forse il fatto di aver posto in bella vista il documento proprio in occasione della festa patronale di San Vitaliano, deve aver fatto scattare la reazione del primo cittadino. Nelle ore successive, infatti, il sindaco Antonio Merola ha fatto coprire i manifesti con dei fogli recanti la scritta “affissione abusiva”- procedura prevista nel caso in cui non è stata pagata la tassa comunale (la Tosap).
La reazione della fascia tricolore ha scatenato la reazione delle opposizioni consiliari, le quali hanno apertamente parlato di un atto di censura. L’ex sindaco Mariano Sorvillo, capogruppo consiliare, ha sottolineato che non si era mai vista una cosa del genere. Contestualmente è arrivata anche la reazione del gruppo di “Uniti per Sparanise” che, sulla propria pagina Facebook, ha sfidato apertamente Merola pubblicando il testo del manifesto: “Contro ogni forma di censura pubblichiamo, a beneficio di tutti gli sparanisani, il testo integrale del manifesto che il sindaco ha, per la prima volta nella storia di Sparanise, come succede nei regimi totalitari, volutamente oscurato !!! Al sindaco di Sparanise Antonio Merola ricordiamo che in Italia il regime fascista è finito il malo modo più di 70 anni fa”.
Red. Pol.