BELLONA – La dura realtà che vivono gli operatori commerciali nei piccoli centri è ormai sotto gli occhi di tutti. Non passa giorno che non si vede una serranda abbassarsi per fine attività o si vede spuntare qualche cartello “Vendesi”, “Cedesi attività”. Anche Bellona è purtroppo colpita da una crisi nera che non sembra finire; basta fare una passeggiata per Via Regina Elena e risalire per Via Nazario Sauro per rendersi conto della gravità della situazione.
Comitas, l’associazione delle piccole e microimprese italiane, stima che solo nel 2013 le attività che hanno chiuso i battenti sono quasi 50000 in tutta Italia. Confesercenti ne ha stimate addirittura quasi 60000, 167 al giorno.
Ma cosa si può fare in merito?
Ci si deve davvero rassegnare ad abbassare le serrande?
In che modo i sindacati di categoria posso dare una mano nella sopravvivenza di un’attività commerciale?
Ci sono proposte alternative che possono essere vagliate per rilanciare il commercio a Bellona, o per lo meno dargli una boccata d’ossigeno?
A questa e a tutte le domande che verranno fuori, si tenterà di dare una risposta, Domenica 6 Aprile, alle ore 10.00 presso l’ex sede di “Speranza per Bellona” (Via XX Settembre, adiacente alla Cappella di San Michele), nell’incontro promosso dal nostro movimento politico.
Interverranno i rappresentanti sindacalii di:
– ASCOM CONFCOMMERCIO – Caserta
– CNA – Associazione Provinciale di Caserta
– CONFESERCENTI – Provincialedi Caserta
Modera l’incontro: Giuseppe Pezzulo.
I cittadini, commercianti e operatori economici bellonesi sono invitati a partecipare tutti.
“Affrontare la crisi nelle piccole realtà – Il ruolo dei sindacati e le proposte alternative”: domenica l’incontro caricato da Redazione C24 in data
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