VITULAZIO – Ritorniamo a parlare di politica. Con la p minuscola ovviamente. Non possiamo fare altrimenti visti il tipo di pseudo-politica che fanno ed anche i particolari personaggi in questione.
Di cosa parliamo? Parliamo di un “cambio di casacca” di quelle usate dopo una partita di calcetto. Sì perché per quanto in politica l’arte del “riciclo” sia una pratica diffusa, a certe cose non ci si fa mai l’abitudine. L’abitudine è quella di passare da un partito all’altro, avendo come unico obiettivo la propria carriera, in una visione della politica del tutto personalistica che nulla ha a che fare con la Politica, questa volta con la p maiuscola.
Chi sono i “funamboli” della politica? È un bel gruppo di persone per la verità. Non particolarmente per il numero degli aderenti, ma per il peso specifico, dato che nella “politica” (sempre con la p minuscola) vitulatina contano eccome.
Ok, andiamo al sodo. Futuro e Libertà (il partito del Presidente della Camera, Gianfranco Fini) è sbarcato a Vitulazio: si sono tesserate cinque persone, di cui tre (Parillo Alessandro, Antonio Arzillo e Giovanna Lina Scialdone) erano nel PDL, una che si è presentata alle ultime elezioni regionali nel Nuovo Psi (Michela Pontillo) e l’ultimo (Renato Terlizzi) che forse si è trovato lì per sbaglio, ma non troppo: lo spiegheremo nel prossimo articolo il perché.
Chi sono queste persone?
1) Michela Pontillo, moglie di Antonio Scialdone, il nostro vitulatino più famoso in svariati Tribunali dello Stato;
2) Giovanna Lina Scialdone, Assessore all’Ecologia ma soprattutto sorella dello stesso Antonio (premiato pubblicamente, ancora non si sa perché, dal Sindaco Cuccari, alla presenza di Autorità e Forze dell’Ordine);
3) Antonio Arzillo, Assessore ai Lavori Pubblici, da cui onestamente tutti ci aspettavamo di più, o meglio qualcosa. Invece il nulla. Mai una dichiarazione pubblica in merito alla sua Amministrazione. Già ribattezzato “l’Assessore errante”, si dice che vada in giro a parlare male della sua stessa Maggioranza consiliare, pur non riuscendo ad avere mai un minuto di tempo per dire una parola pubblica in merito.
4) Alessandro Parillo, Consigliere di Maggioranza, anche lui già condannato in primo grado proprio in un processo in cui è imputato con Antonio Scialdone, per una falsa denuncia di estorsione (in questo processo tra l’altro, le vittime accusano Parillo-Scialdone di aver ricevuto promesse di soldi in cambio di una loro collaborazione alla campagna elettorale della Pontillo, candidata alle scorse elezioni Regionali nella lista personale di Caldoro) e “dulcis in fundo”
5) Renato Terlizzi, Assessore con delega all’area mercato, area cimiteriale e all’edilizia popolare, su cui effettivamente non possiamo dire niente. Al Comune è quasi un “fantasma”: la sua ombra ogni tanto compare ma nessuno ne è sicuro che sia lui. L’anno scorso è risultato uno dei più assenteisti alle Giunte Comunali.
Presidente Fini, permetta una domanda: sul suo manifesto si legge “costruiamo insieme il futuro che verrà”. Queste sono le persone con cui vuole costruire il futuro dell’Italia? Giusto per capire.
Ricordatevi del riferimento alla “casacca di quelle usate alle partite di calcetto”. Vi servirà per il prossimo articolo.
Gianni Criscione