“E!State Liberi”: giovani provenienti dal nord Italia hanno svolto una mattina di lavoro sui beni a Torre dell’Ortello

“E!State Liberi”: giovani provenienti dal nord Italia hanno svolto una mattina di lavoro sui beni a Torre dell’Ortello

PIGNATARO M. – Un nutrito gruppo di giovani, provenienti da Rovereto (Trento), Padova, Spilinbergo (Pordenone) e Salsomaggiore (Parma), alle 8 di questa mattina (primo agosto) si è presentato sul bene confiscato di Torre dell’Ortello nell’ambito del progetto “E!State Liberi”. I ragazzi, accompagnati da Roberto Fiorillo – responsabile della Cooperativa “Le Terre di Don Peppe Diana – Libera Terra” che gestisce l’ex bene Nuvoletta -, hanno raccolto il grano mietuto a “Campo dei Fiori” e che tra qualche giorno sarà portato al pastificio per la produzione della “pasta della legalità”. Successivamente hanno ripulito tutta l’area antistante la palazzina confiscata. Ai lavori hanno presenziato anche il sindaco Raimondo Cuccaro, accompagnato dal comandante dei Vigili Urbani, Alberto Parente, e i giornalisti Vincenzo Palmesano e Davide De Stavola.

I volontari, che nell’ultima settimana hanno soggiornato a Castel Volturno, hanno scelto di fare una esperienza di volontariato e di formazione civile sui terreni confiscati alle mafie gestiti dalle cooperative sociali di Libera Terra. L’obiettivo principale dei campi di volontariato sui beni confiscati alle mafie è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità e giustizia sociale. E!State Liberi favorisce l’approfondimento e lo studio del fenomeno mafioso tramite il confronto con i familiari delle vittime di mafia, con le istituzioni e con gli operatori delle cooperative sociali.

Di seguito potete leggere anche la nota stampa diffusa da Palazzo Scorpio in merito alla manifestazione di questa mattina:

Questa mattina (1 agosto) il sindaco di Pignataro Maggiore, Raimondo Cuccaro ha dato il via e partecipato alle operazioni di raccolta frutti e frumento sui terreni confiscati al clan Nuvoletta (i terreni cosiddetti di località Arianova) nel tenimento pignatarese.

Il primo cittadino ha voluto partecipare di persona all’inizio delle attività di raccolta per portare tangibile collaborazione e seria solidarietà ai tanti ragazzi impegnati nei programmi-Campus della Legalità della rete di cooperative “Le Terre di don Peppe Diana”.
“Viva la legalità e i giovani che la praticano con le mani sporche di lavoro e con la fatica nei muscoli – ha detto questa mattina Raimondo Cuccaro – è questa la speranza più bella e rincuorante: vedere dei ragazzi che fanno dei principi di serietà e trasparenza una bandiera tanto forte da rappresentare la loro vacanza estiva. Grazie – ha proseguito il sindaco pignatarese – grazie di cuore per tutto quello che fate e che farete nei prossimi anni. Sappiate – ha concluso Cuccaro – che avrete sempre l’Amministrazione al vostro fianco, sempre e senza mezze misure. Ci avete insegnato a praticare veramente e con sacrificio dignitoso la legalità, ma ci avete soprattutto trasmesso il messaggio che nessuna prepotenza mafiosa potrà mai soffocare: questa Terra è la nostra e nessuno può toccarla, a costo di difenderla con denti e sudore”.
Redazione
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