NAPOLI – Le regioni italiane sono caratterizzate da un patrimonio alimentare e gastronomico notevole che deve essere riproposto come recupero della tradizione alimentare, sottolineando la bontà nel gusto, la salubrità ed anche l’economicità dei prodotti. Tale patrimonio è frutto soprattutto della diversità tipologica dei suoli, della diversità e mitezza climatica, della presenza di una ricca cultura materiale che si è articolata nel tempo in un continuo equilibrio tra saperi e sapori che caratterizzano le aree meridionali.
La specificità dei prodotti tipici, quindi può essere vista come un punto di forza per le piccole imprese, in quanto il forte legame del prodotto e il territorio rappresenta, comunque, un vantaggio competitivo anche nei confronti delle grandi imprese, ma affinché questo sia possibile è necessario rispettare le regole dettate dalla Comunità Europea per la salubrità degli alimenti e quindi di sicurezza alimentare. La scena politica economica e sociale internazionale è stata caratterizzata in questi ultimi anni da eventi che hanno modificato l’approccio dei consumatori nei confronti del cibo, da qui l’esigenza di porre in essere maggiori strumenti di tutela per la salute. Quindi analizzando il comparto economico italiano è possibile constatare come il recupero del prodotto tipico ( caratterizzato dalla specificità e dalla genuinità degli alimenti) diventi il principale strumento di valorizzazione e promozione di un determinato territori.
È necessario innanzitutto, porre in essere strategie tese alla sicurezza degli alimenti, e quindi, a discernere fra il concetto di salubrità dei prodotti alimentari e quello di sicurezza dei medesimi poiché il concetto di sicurezza tende a porre l’accento sul controllo del rischio mentre il primo comprende molti altri aspetti. La sicurezza alimentare è una delle problematiche che hanno caratterizzato questo ultimo decennio, che ha impegnato tutto le nazione ad attuare sforzi per contenere i rischi per la salute dei cittadini. Numerosi sono state le politiche che sia l’Unione Europea che l’Italia hanno intrapreso per cercare di contenere le diverse crisi di panico da parte dei cittadini ( libro Verde, Libro Bianco, Pacchetto Igiene, norme sulla tracciabilità e rintracciabilità e non ultima quella sulla etichettatura) I dati forniti in questo ultimo anno dalle forze dell’ordine e dagli organi di vigilanza, oltre che dalle associazioni di categoria, dimostrano come in Italia la problematica sia stata affrontata e venga tenuta sottocontrollo,infatti anche dagli ultimi casi venuti alla ribalta si evidenzia come il sistema di allerta sia comunitario che italiano sia efficiente.
Grazie soprattutto al capillare sistema di controllo messo in opera dalle diverse Forze dell’ordine e dai
Ministeri preposti.
Il workshop si propone di analizzare, quindi, tutte le figure interessate: consumatori imprese ed istituzioni per poter porre in essere azioni tese sia alla tutela salute dei consumatori ma anche alla tutela di un mercato fondamentale per l’economia nazionale.
“SICUREZZA ALIMENTARE”
Imprese e consumatori a confronto
Workshop
Imprese, consumatori e istituzioni: azioni pratiche per la tutela del comparto agroalimentare
Sabato 14 dicembre ore 9.30
Convengo promosso dalle testate giornalistiche
Frodialimentari.it, Consumerismo.it, Fareambiente Magazine
Nell’ambito della Manifestazione Food in Campania Stazione Marittima di Napoli
Programma
SABATO 14 ORE 9.30
SABATO 14 ORE 9.30
INTRODUCONO:
DOTT. ALBERTO BRUNO ESPERTO SICUREZZA ENERGETICA ed AMBIENTALE
PROF. FRANCESCO ALIBERTI UNIVERSITA’ FEDERICO II
Modera: CARLO PUCA- GIORNALISTA DI PANORAMA
INTERVENTI:
DOTT. FRANCO ROBERTI PROCURATORE NAZIONALE ANTIMAFIA
DOTT. DONATO CEGLIE PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA DI NAPOLI
GEN. GIUSEPPE VADALA’ PRIMO DIRIGENTE II DIVISIONE SICUREZZA AGROALIMENTARE CORPO FOR.
COL. ANTONIO DIOMEDA VICE COMANDANTE DEL COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA SALUTE in ROMA
AM.GLIO ANTONIO BASILE DIRETTORE MARITTIMO DELLA CAMPANIA E COMANDANTE PORTO DI NAPOLI –CAP. DI FR.TA ROSARIO MEO CAPO SERVIZIO POLIZIA MARITTIMA
CAP. VINCENZO FERRARA COMANDANTE NUCLEO POLITICHE AGRICOLE CARABINIERI DI SALERNO
DOTT.SSA FEDERICA DEL GENIO MEDICO-CHIRURGO SPECIALISTA IN SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE
DOTT. ANTONIO LUCISANO DIRETTORE CONSORZIO MOZZARELLA DI BUFALA
DOTT. GENNARINO MASIELLO VICEPRESIDENTE COLDIRETTI
DOTT . BIAGIO MATALUNI PRESIDENTE OLEIFICI MATALUNI – OLIO DANTE SPA
DOTT.SSA ANNA ZOLLO DIRETTORE EDITORIALE FRODIALIMENTARI.IT
DOTT. GUGLIELMO CHINESE DIRETTORE FORMAZIONE FONDAZIONE ITS BACT
ING. MARANDINO MANAGERING DIRECTOR PENELOPE S.P.A – AVV. ARTURO GRASSO DIRECT INCESTMENT AT LEGAL ADVISOR PENELOPE S.P.A
AVV. FRANCESCO MUSELLA ESPERTO DI PROPRIETA’ INDUSTRIALE
AVV. FRANCESCO LUONGO VICEPRESIDENTE MOVIMENTO DIFESA CITTADINO
AVV. GIUSEPPE URSINI LEGALE RAPPRESENTANTE CODACONS
AVV. MATTEO PENNACCHIA RESPONSABILE AGROALIMENTARE CODICI
Conclude: PROF. VINCENZO PEPE PRESIDENTE FAREAMBIENTE
Presentazioni delle testate giornalistiche
Frodi alimentari è una testata giornalista online regolarmente registrata, che si occupa di fornire informazioni su illeciti nel comparto agroalimentare, di fare formazione e sensibilizzazione, ha promosso numerose iniziative nel settore. Si è dotato di un comitato scientifico di eccezione, è media partner di amiexpò, fa ricerche e indagini sul comparto agroalimentare www.frodialimentari.it ( ha in media 20.000visite giornaliere)
Consumerismo.it testata giornalistica La mission è fornire un’informazione utile, puntuale, indipendente, partecipata e condivisa a cittadini, enti, associazioni ed imprese. I Ha un comitato scientifico composto da rappresentanti delle più importanti associazioni dei consumatori www.consumerismo.it
FareAmbiente MaGazine mensile che si occupa di ambiente territorio e prodotti agroalimentari, è reperibile in tutte le edicole e librerie del territorio nazionale. Ha un nutrito comitato scientifico composto da professori universitari ed esperti, Direttore è Dario Tiengo www.farambientemagazine.it