CAMIGLIANO – L’estate brucia i tempi con l’arrivo dell’anticiclone Scipione, e con esso brucia la pelle di chi ha il coraggio in queste ore di esporsi al sole.
Ma tutto questo non sconvolge un Paese che è ormai abituato a bruciare, e soprattutto non scompone la classe politica che lo Governa, abituata a tutelare lobby come quelle dell’incenerimento.
Abbiamo scritto e dimostrato fino alla noia che l’incenerimento dei rifiuti è la soluzione peggiore che una classe politica possa dare come risposta al trattamento delle materie prime seconde provenienti dal ciclo dei rifiuti.
Nonostante tutto i nostri politici invece di ravvedesi su alcune decisioni, riescono a superarsi ogni volta con atti e dichiarazioni di una incompetenza e soprattutto con una sfacciataggine senza precedenti.
Con Decreto Legislativo 59 del 17/05/2012 sul riordino della Protezione civile, il bravo professore Monti ribadisce che la Regione Campania è costretta a comprare dalla Impregilo l’inceneritore di Acerra alla modica cifra di 355.550.240,84 euro (dico TRECENTOCINQUANTACINQUEMILIONI DI EURO), disponendo testualmente (art. 3 comma 4) :
che le risorse del Fondo per lo sviluppo e coesione 2007-2013 relative al Programma attuativo regionale, necessarie per l’acquisto del termovalorizzatore di Acerra, pari a 355.550.240,84 euro] vengano trasferite direttamente alla società creditrice già proprietaria dell’impianto di termovalorizzazione, a saldo di ogni sua pretesa, con corrispondente riduzione dei limiti di spesa di cui al patto di stabilità della regione Campania,
Ma i parlamentari Campani, il Presidente della Regione Campania ed i Consiglieri Regionali esultano in quanto sono riusciti, grazie ad un emendamento PD e PDL ad annullare di fatto il summenzionato articolo, restando comunque in vigore l’art. 12 del D. Lgs 16/2012 il quale prevede l’obbligo della Regione Campania di pagare alla Impregilo 355 milioni di euro ( somma tra l’altro già versata ad inizio giugno), per l’acquisto dell’inceneritore, e la copertura economica è garantita dai fondi FAS.
L’unica cosa che i nostri eroi sono riusciti ad ottenere è che la spesa di 355 milioni di euro non comporta una riduzione dei limiti di spesa per la Regione Campania.
1) Come mai a pagare questa “paccata” di milioni alla Impregilo deve essere la Regione Campania, e per essa i suoi abitanti, piuttosto che la A2A che gestisce e pertanto percepisce gli utili dal rottame di Acerra?
2) A quanti investimenti deve rinunciare la Regione Campania, e per essa i suoi abitanti, per il solo fatto di essere stata obbligata ad acquistare un rottame i cui sporchi utili sono stati regalati ad una società Lombarda?
Questi sono i quesiti che si porrebbe qualsiasi cittadino della Nostra Regione ma credo che i Nostri Parlamentari non sanno cosa significa tagliare i fondi FAS per un importo di 355 milioni di euro.
Probabilmente a loro sfugge a chi stanno regalando i nostri soldi.
Impregilo, il cui Presidente, Massimo Ponzellini, è stato arrestato qualche giorno fa con l’accusa di associazione a delinquere, finalizzata all’appropriazione indebita e alla corruzione.
Insomma proprio un buon cliente con un curriculum idoneo per gli affari di Stato.
Nel frattempo Acerra brucia.
Brucia quanto prodotto dagli STIR Campani. Rifiuti triturati.
Brucia Acerra e con essa bruciano pneumatici e cavi di rame nelle campagne circostanti: “La Terra dei fuochi”.
Acerra brucia e bruciano 355 milioni di Euro fondi destinati alle bonifiche, piuttosto che alla realizzazione di depuratori, alle sostituzione delle reti idriche colabrodo piuttosto che ristrutturazione delle scuole Campane.
Bruciano le imprese Campane che potevano creare occupazione con 355 milioni di Euro;
Bruciano i cittadini campani sempre più disoccupati e che vedono sottrarre l’ennesima possibilità lavorativa.
Bruciano gli Amministratori dei comuni che si vedono sottrarre disponibilità economiche necessarie a garantire gli investimenti necessari per lo sviluppo delle Nostre Comunità
Brucia tutta la politica.
Ma i politici, quelli di 12.000 € al mese, sconnessi dalle realtà territoriali e lontani dalla gente restano immune dall’anticiclone Scipione.
A conforto di ciò, nella Nostra sventurata Provincia di Caserta ancora immaginano di realizzare un Gassificatore.
Nu gassificatore . . . .. . Uanema du priatorio
Grazie professor Monti.
Grazie cari Onorevoli.
Grazie politici che ancora sponsorizzate la realizzazione di inceneritori.
L’ennesimo stupro alle popolazioni del SUD è stato consumato.
Vincenzo Cenname
(Ecologisti –Civici e Verdi)