CALVI R. – Per fortuna dei suoi abitanti a Calvi Risorta le strutture sportive di certo non mancano ma, purtroppo, alcune di esse non sono mai state sfruttate appieno. Il palazzetto dello sport, ad esempio, che avrebbe dovuto essere la “nuova casa” del basket e della pallavolo, non ha mai aperto i battenti al pubblico seppur siano passati ben oltre dieci anni dalla sua realizzazione. “Manca ancora il collaudo” informa il sindaco Caparco. A differenza di quest’anno, qualche società negli anni passati ha comunque utilizzato il suddetto edificio polisportivo. Chi ha avuto il privilegio di allenarsi tra le sue mura assicura che non sono le sole gradinate ad essere un problema: è il terreno di gioco il tasto più dolente. L’eccessiva umidità presente all’interno della struttura lo rende inevitabilmente viscido e scivoloso e, di conseguenza, impraticabile. Ad arricchire il complesso, tra l’altro, doveva sorgere un piccolo teatro mai completato a causa della mancanza di fondi. Il sindaco se ne rammarica attribuendone alla Regione Campania la responsabilità. “Ci hanno assicurato oltre 300mila euro di finanziamento per completare il teatro, ma ad oggi non li abbiamo ancora ricevuti”.
Altra struttura a galleggiare “tra color che son sospesi” è il campo di calcio a 5 sito proprio alle spalle del municipio, nel pieno centro del paese. “Vogliamo che il campo di calcetto resti di uso gratuito – afferma il primo cittadino – ragion per cui abbiamo negato la concessione a privati. Al momento stiamo cercando di trovare una soluzione che soddisfi questa nostra volontà”. L’ex sindaco Giacomo Zacchia, oggi membro dell’opposizione, la vede diversamente. “E’ normale che non si possano utilizzare questi due impianti dato che uno manca di spogliatoi e servizi igienici (il campo), mentre l’altro (il palazzetto) è stato addirittura reso deposito degli automezzi della nettezza urbana”.
Nel frattempo, per evitare che il “campo di pallone” rimanga inutilizzato, è stato messo a disposizione dei docenti di educazione fisica della vicina scuola media: cosicché almeno gli studenti possano fruirne. Ma non solo. Il sindaco assicura che sono già state acquistate tutte le attrezzature occorrenti per trasformare, all’evenienza, entrambe gli impianti citati in campi da tennis, vista la penuria di strutture adeguate in zona per gli appassionati. L’importanza dello sport è cosa nota, i caleni sperano che ne sia consapevole anche chi di dovere.
Luca Cotecchia Mancini