2 giugno 2016 Festa della Repubblica: gli auguri del gruppo politico “Il Paese che Vorrei”

2 giugno 2016 Festa della Repubblica: gli auguri del gruppo politico “Il Paese che Vorrei”

PASTORANO – Quanto sangue e quanto dolore per arrivare a questa costituzione! Dietro a ogni articolo di questa costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi, caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta. Quindi, quando vi ho detto che questa è una carta morta, no, non è una carta morta, QUESTO E’ UN TESTAMENTO, UN TESTAMENTO DI CENTOMILA MORTI.

Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate li, o giovani, col pensiero perché li è nata la nostra costituzione.        

Piero Calamandrei, 1955, Discorso sulla Costituzione

 

Il Paese che Vorrei, augura a tutti i concittadini una giornata ricca di riflessioni sui principi sanciti dalla Costituzione.

La nostra Associazione comunica altresì che si rende promotrice di un COMITATO PER IL NO al prossimo Referendum Costituzionale di ottobre, e annuncia un’ASSEMBLEA COSTITUTIVA  per domenica 12 giugno 2016

Il Paese che Vorrei

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