CAPUA – Oggi 14/11 a Capua cono scesi in piazza circa 2000 tra studenti e studentesse per dire no ai governi delle banche e per dire no all’istallazione del gassificatore a Capua e della turbo gas a Presenzano. Il corteo partito da Piazza Mercato, appena uscito in strada, con gli striscioni di apertura “contro la scuola delle crisi, costruiamo la scuola delle lotte” e “no al gassificatore né a capua né altrove”,ha bloccato Via Napoli e ha poi proseguito per le strade di Capua passando davanti a tutti gli istituti superiori della città. Al passaggio il corteo ha sanzionato con lancio di uova e graffiti varie banche al grido di:”pusat ‘e’ sord mariuò” e “fuck the austerity” ! Oggi gli studenti sono scesi in piazza perché sono stufi di vedere davanti a loro un futuro precario che li rende pedine facili da ricattare, per dire di no all’istallazione di ogni ecomostro sul territorio della provincia di Caserta e per dimostrare la loro completa autonomia da partiti e sindacati. Gli studenti autonomi con la giornata di oggi hanno sancito una rottura con il solito modus operandi dei “cortei-sfilata” che da troppi anni percorrono solo e soltanto le strade del capoluogo casertano senza portare alcun risultato. Il corteo prima di ritornare a piazza mercato per lo scioglimento ha sostato a Piazza dei Giudici per un’assemblea pubblica per l’organizzazione delle prossime mobilitazioni: il 17 a Capua in località Molinelle, dove dovrà sorgere il gassificatore e il 24 a Presenzano dove è prevista l’istallazione di una centrale a turbo-gas. Al corteo hanno partecipato tutti gli studenti autonomi delle scuole di Santa Maria Capua Vetere, Capua, Teano, Sparanise e Vairano.
Collettivo studentesco autonomo
Cas Apache