PIGNATARO M. Domenica ci sarà al CSOA Tempo Rosso un secondo appuntamento secondo appuntamento per discutere insieme del contributo possibile e urgente, da parte della nostra comunità ribelle, per la difesa della rivoluzione della Siria del nord e del popolo curdo.

Abbiamo creato una rete solidale che discute quotidianamente su pratiche possibili, in periferia, per supportare il grande lavoro che compagni e compagne in tutto il mondo stanno facendo in questo periodo di attacco da parte della Turchia di Erdogan.

Iniziare a formare una rete di attivisti significa per noi iniziare ad unire saperi ed idee che ci portino a costruire pratiche possibili differenti da quelle che fino ad ora abbiamo visto nelle città di tutto lo Stivale; non perchè esse non siano valide, anzi, ma perchè qui, ahinoi, non sono possibili e/o praticabili.

Per questo abbiamo ci siamo dati appuntamento il 30, al Tempo Rosso, per una raccolta fonda da inviare alla Mezzaluna Curda, per supportare e difendere una rivoluzione che appartiene a tutti e tutte, a chiunque vede del marcio nel mondo in cui viviamo e che ha deciso di cambiarlo.

Un percorso in divenire che di sicuro vede una lettura di parte della questione curda come altro punto fondamentale, di fatti non possiamo lasciare a chiunque la narrazione di ciò che sta accadendo, non possiamo proprio noi che sappiamo bene cosa significa una narrazione tossica di interi territori, una narrazione vittimistica, che non appartiene di certo ad un popolo in lotta come quello curdo, e che, seppur con una sproporzione di forze, resiste con dignità e determinazione ad una incessante macelleria umana per mano della follia turco jihadista.

Distruggere lo status quo, fondare una nuova umanità, riconquistare narrazioni, ricostruire saperi, sognare e plasmare continuamente il mondo urgente di cui necessitiamo, contro capitalismo, patriarcato e devastazione ambientale, è la sfida di ogni territorio, ed è questo il contributo che siamo determinati a dare, nel vederci come un unico grande fronte che va dalla Siria, al sud America passando per tutte le comunita oppresse, per l’autodeterminazione dei popoli e delle minoranze, è una consapevolezza importante per continuare a intessere un filo rosso tra tutte le lotte che nascono nel mondo.

Saremo tempesta, fiume che esonda e vento che spezza, e per farlo bisognerà guardare sempre oltre, e piu in profondità, cosi come ci hanno insegnato le donne curde, e tutti i martiri di questa importantissima rivoluzione di questo secolo buio.

Diamo appuntamento a tutti e tutti:

domenica 30 Novembre, alle 21, ci diamo appuntamento al csoa Tempo Rosso per una sertaa musicale e informativa, per raccogliere fondi da inviare alla Mezzaluna Rossa direttamente in Kurdistan.

C.S.