Il Consigliere Russo, di fronte al tergiversare del ragioniere comunale, scrive al Commissario Prefettizio: “Il Comune mantiene nascoste le informazioni indispensabili ai fini di una corretta programmazione economica dell’Ente e per il riconoscimento di eventuali debiti fuori bilancio”

Il Consigliere Russo, di fronte al tergiversare del ragioniere comunale, scrive al Commissario Prefettizio: “Il Comune mantiene nascoste le informazioni indispensabili ai fini di una corretta programmazione economica dell’Ente e per il riconoscimento di eventuali debiti fuori bilancio”

VITULAZIO – Il Consigliere Comunale di Minoranza Raffaele Russo, lo scorso 20-03-2017, hainviato una “richiesta di chiarimento” al Commissario Prefettizio del Comune di Vitulazio, la dr.ssa Daniela Chemi (con funzioni di Sindaco e della Giunta Comunale), in riferimento alle “azioni esecutive” e alle esposizioni debitorie derivanti da obbligazioni che l’Ente comunale ha maturato nei confronti di terzi e che, fino allo scorso mese di febbraio, non risultavano portate all’attenzione del Consiglio Comunale. Il Consigliere Russo ha voluto avvisare l’organo prefettizio che al momento governa il Comune di Vitulazio, della non chiara gestione dei “debiti fuori bilancio”, mai “riconosciuti” dal Sindaco “Sospeso” Luigi Romano. Esattamente, il capogruppo, con la nota protocollata del 20-03-2017 (Protocollo Generale N. 2601 – Allegato 1), ha anche scritto al Responsabile dell’Area Comunale “Economico-Finanziaria (Ufficio Bilancio, Programmazione, Contabilità e Economato), Giampaolo Raffaele Russo, chiedendogli informazioni e documentazioni.

Al Consigliere Russo, in data 16-02-2017, gli perveniva una nota a firma del suindicato funzionario comunale con l’intestazione: “riscontro nota ad oggetto: interrogazione in ordine alle procedure esecutive – richiesta chiarimenti e documentazione”, dalla quale si deduce che il “ragioniere comunale” ha “ritenuto di non dover rispondere alle richieste formulate” dal Gruppo Consiliare di Minoranza “Unità e Democrazia”, sul presupposto di non poter essere “…destinatario di specifica interrogazione a mente del regolamento per l’organizzazione ed il funzionamento del Consiglio Comunale”. A questo punto, l’avvocato Russo ribatte asserendo: “che ovviamente l’interrogazione in questione era rivolta alla parte politica, mentre alla S.V. (riferimento all’economo comunale, Giampaolo Russo, n.d.r.) si chiedevano chiarimenti e documentazione in ordine ad azioni esecutive patite dall’Ente. Ad ogni buon conto si reitera integralmente il contenuto della specificata nota finalizzata solo ed esclusivamente ad acquisire documentazione ed informazioni in ordine alle azioni esecutive intraprese nei confronti dell’Ente dal maggio 2014 ad oggi. Tra l’altro le informazioni richieste possono essere in possesso dell’Ufficio in indirizzo (Ufficio Bilancio, Programmazione, Contabilità ed Economato, n.d.r.) e che tali atti ed informazioni sono indispensabili per la redazione del bilancio dell’Ente. Appare incomprensibile la condotta dell’Ente che più volte ha disatteso le sopraindicate richieste mantenendo nascoste tali informazioni indispensabili ai fini di una corretta programmazione economico-finanziaria e per il riconoscimento di eventuali debiti fuori bilancio”.

Così il Consigliere Comunale Raffaele Russo ha avanzato al Responsabile dell’Ufficio Economico-Finanziario del Comune di Vitulazio, il dr. Giampaolo Raffaele Russo, le seguenti specifiche richieste: “Quante e quali azioni esecutive l’Ente ha subito dal mese di maggio dell’anno 2014 ad oggi; Gli importi prelevati coattivamente dai creditori a seguito di azioni esecutive, con indicazione della sorta capitale e delle spese ed oneri procedurali corrisposti in virtù dell’esecuzione forzata; Quante e quali azioni esecutive sono rimaste infruttuose per incapienza della dichiarazione del tesoriere e/o del terzo. Nel contempo, sempre l’avvocato Russo, ha chiesto al citato funzionario dell’Ente, diversi atti: sentenze esecutive, decreti ingiuntivi e verbali di conciliazione ricevuti dall’Ente nel periodo sopra indicato; atti di precetto e di pignoramento recapitati all’Ente nel periodo temporale sopra specificato…”.

Una querelle, quella dei debiti fuori bilancio del Comune di Vitulazio, che si trascina da tempo, tra dialettica politica e carte bollette e che vede protagonisti il Consigliere Russo, il Sindaco “Sospeso” Romano ed il “ragioniere comunale”. Infatti, alcuni atti deliberativi, riferiti proprio a questa storia, contemplerebbero una serie di “debiti milionari” che l’Ente di via Lagnese detiene nei confronti di terzi, i quali sarebbero finiti anche sui banchi della magistratura contabile. È stata proprio la segretaria comunale, la dott.ssa Antonietta Tonziello, ad inviare diverse deliberazioni di Consiglio Comunale, insieme ad ulteriore documentazione annessa, ai Magistrati della Procura Regionale della Corte dei Conti per la Campania.

Nel corso della seduta del Consiglio Comunale dello scorso 27-07-2016, insede di assestamento generale del bilancio e della salvaguardia degli equilibri di esercizio, il Consigliere Raffaele Russo, nell’esprimere il suo voto contrario, impose di inviare il tutto alla Corte dei Conti, per le opportune verifiche (Dichiarazione di voto Consigliere Russo – 27-07-2016 – Allegato 2). In quella sede, l’avvocato Russo dichiarò testualmente: “Ancora una volta questa maggioranza consiliare vuole far apparire una situazione finanziaria ben diversa da quella riferita e reale con conseguenti ulteriori pregiudizi per l’Ente che non tiene conto di rilevanti debiti dell’Ente cristallizzati in un titolo esecutivo…”. Successivamente, ed in data 22-12-2016, nel corso della seduta del Consiglio Comunale, riferito alla deliberazione del riconoscimento di debiti fuori bilancio, il Consigliere Russo denunciò testualmente: “La procedura di riconoscimento dei debiti fuori bilancio è finalizzata non solo a sanare una situazione debitoria patologica da un punto di vista giuridico contabile, ma anche e più specificamente a verificare che ciò non pregiudichi gli equilibri di bilancio. È di tutta evidenza che la deliberazione in discussione non va in tale direzione e crea un ulteriore squilibrio di bilancio. Da ultimo si rileva che l’Ente procede al riconoscimento di debiti fuori bilancio senza seguire un criterio cronologico ed omettendo di riconoscere o discutere di altri debiti della stessa natura”. (Dichiarazione di voto Consigliere Russo – 22-12-2016 – Allegato 3).

27-03-2017

Alfredo Di Lettera

1 All Richiesta Chiarimenti e Documentazione Azioni Esecutive – Consigliere Russo – Prot Gen 2601-2017

2 All Assestamento Bilancio – Dichiarazione Voto del Consigliere Russo – Consiglio Comunale del 27-07-2016

3 All Riconoscimento debiti fuori bilancio – Dichiarazione Voto del Consigliere Russo – Consiglio Comunale del 22-12-2016

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