Differenziata, L’Amministrazione: un Comune non può essere sciolto per problemi alla raccolta dei rifiuti

Differenziata, L’Amministrazione: un Comune non può essere sciolto per problemi alla raccolta dei rifiuti

PIGNATARO M. – Dopo la pubblicazione dei dati relativi alla raccolta differenziata da parte della stampa e gli attacchi dell’opposizione relativamente allo stesso argomento, l’Amministrazione comunale risponde alle critiche ricevute:

Abbiamo letto in queste ore un comunicato allarmante, ma al tempo stesso pieno di imprecisioni che vorrebbe Pignataro Maggiore prossimo alla scioglimento per una percentuale della raccolta differenziata che arriva a stento al 43%. Superato lo stupore iniziale per una serie impressionante di notizie inventate e anche infamanti per la credibilità dell’Ente comunale, siamo stati costretti a diramare questa nota per amore della verità e per tutelare i cittadini da ambigue falsità. In primis, leggiamo di un fantomatico scioglimento che dovrebbe interessare più di 80 comuni, su 104 complessivi, della provincia di Caserta perché non avrebbero raggiunto delle percentuali apprezzabili di raccolta differenziata.
Bene, pur interrogando la giurisprudenza, non risulta da nessuna parte che un Comune possa essere sciolto per problemi legati alla raccolta dei rifiuti sic et simpliciter. Forse chi ha scritto non sa che si tratta di commissariamento ad acta e non di scioglimento; due cose completamente diverse. A beneficio di chi ha scritto tante inesattezze, teniamo a precisare che il Commissario ad acta si occupa solo di una materia: ad acta, infatti, sta a significare “sugli atti specifici” e non è un Commissario che gestisce un intero Ente.
Poi, vogliamo far notare che la percentuale della raccolta differenziata ha avuto un notevole incremento in questo anno e mezzo e a dirlo non siamo noi, ma gli atti ufficiali: dal primo gennaio 2011 al 31 agosto del 2011 (periodo in cui aveva operato fino a maggio l’Amministrazione Magliocca e il Cda della Patrimonio formato da Vitiello, Ricciardi e Di Cosmo) il Comune di Pignataro si era attestato sul 43.309%, nonostante qualcuno tenti ancora di far credere a un raggiungimento della favolistica percentuale del 60% in quel periodo. Dal gennaio 2012, al 31 agosto del 2012 (con l’Amministrazione Cuccaro e un solo Amministratore per la gestione della Patrimonio), invece, la percentuale è salita al 46.247%. Fate voi le dovute considerazioni.

L’Amministrazione Comunale

Clicca sul file pdf per leggere i dati: Allegato comunicato

Commenta con Facebook