CALVI R. – Encomiabile l’attenzione che il Comune di Calvi Risorta ha recentemente rivolto ai cittadini pensionati residenti, autosufficienti e non autosufficienti, accompagnati da una persona di famiglia. Il 27 ottobre scorso l’amministrazione comunale ha, infatti, organizzato una gita turistica culturale/religiosa a Padre Pio. Ben due pullman sono partiti dalla cittadina calena alla volta del Santuario di San Giovanni Rotondo.
Un pellegrinaggio che, come si legge nella determina “Registro Interno n. 151 del 26-10-2012, avente per Oggetto: lo Svolgimento di una gita turistica culturale/religiosa, in pullman G.T., in San Giovanni Rotondo in data 27.10.2012 – Affidamento dei servizi di trasporto e di ristorazione – Assunzione impegno di spesa”, è costato € 2.280,00, IVA compresa, € 1.110,00 per il trasporto e € 1.170,00 per il servizio di ristorazione a favore di 90 persone, presso la
Trattoria Bar il Casale di Urbano Antonio con sede San Giovanni Rotondo. “Fondi assegnati dall’ambito territoriali C/5 per le finalità in argomento”.
Soldi erogati dal Comune per una gita fuori porta del tutto inaspettata. “Fin qui nulla da eccepire”, asseriscono all’unisono i consiglieri Cipro Nicola e Marrocco Giovanni, “anzi ben vengano iniziative simili che mirano a favorire la socializzazione e l’aggregazione e a dare un contributo sostanziale per risollevare le condizioni psicologiche che possono scaturire dallo status di pensionato e/o non autosufficiente.
Tuttavia nella determina si legge che -in data 3.10.2012, è stato affisso il manifesto sindacale per l’acquisizione entro il 19 ottobre 2012 delle richieste di partecipazione-. Nello stesso manifesto è stato evidenziato che -qualora
vi fosse un numero di domande superiore a 100, si sarebbe proceduto alla formazione di una graduatoria, privilegiando le persone più anziane; qualora invece non si raggiungesse il numero di 100, sarebbero stati ammessi a partecipare anche i cittadini che eventualmente avessero inoltrato domanda pur non essendo pensionati, fino a raggiungere il numero di 100 partecipanti-.
“Constatata la scarsa affluenza della categoria dei pensionati, continuano i consiglieri, “in data 20.10.2012, sono stati riaperti i termini fino al 25.10.2012, per la presentazione delle richieste di partecipazione stante la disponibilità dei posti nei pullman, posti occupati da intere famiglie legate direttamente o indirettamente all’Amministrazione Comunale. Una gita finanziata dal Comune per i componenti e i familiari dell’amministrazione!
Il rammarico è che il bando è stato poco pubblicizzato e ciò ha precluso la possibilità a chi volesse partecipare di iscriversi se ci fosse stata una maggiore informativa.
I “muri caleni” vengono utilizzati solo per volantini e manifesti di ogni genere che spesso non fanno onore alla cittadinanza, perché non si è provveduti ad una maggiore e tempestiva divulgazione, anche attraverso la via mediatica o il semplice passaparola? C’era la volontà effettiva di offrire un servizio ai cittadini ultra 65enni?”.
Luciana Antinolfi