PIGNATARO MAGGIORE – Nel pomeriggio del 1° aprile 2020 il giornalista Enzo Palmesano (che ha scattato le foto qui pubblicate) ha monitorato a lungo i controlli delle forze dell’ordine a Pignataro Maggiore per l’emergenza Coronavirus. Per quanto riguarda i vigili urbani, sono state fotografate due autovetture senza agenti e parcheggiate di fronte al “Polo Imposimato”, sede (al piano superiore) della Polizia municipale. Non sembravano pronte a un immediato impiego operativo, in caso di allarme: via Ferdinando IV di Borbone ha un solo sbocco e l’uscita delle due autovetture dei vigili urbani era infatti resa problematica dalla presenza di altri mezzi tra cui un’autovettura della Protezione civile, che ha sede al piano terra dello stesso stabile confiscato alla camorra. Non sappiamo se il comandante Alberto Parente fosse nel frattempo impegnato con i suoi uomini – mentre Enzo Palmesano scattava le foto – con l’impiego di truppe aviotrasportate grazie al supporto di elicotteri (scortati da cacciabombardieri tattici e strategici) a nostra insaputa assegnati alla Polizia municipale pignatarese. Si potrebbe pure immaginare un lancio di vigili urbani paracadutisti nelle zone di Partignano, del Rarone , di Triella e dei cosiddetti “Profughi”.
Per quanto riguarda i carabinieri, sono stati notati numerosi controlli effettuati in maniera dinamica, con frequenti spostamenti su tutto il territorio comunale, da un equipaggio della locale Stazione.
Red. Cro.