“Svizzera dei clan”: partner dell’associazione legata alla famiglia Lubrano anche il presidente della Camera di Commercio di Caserta Tommaso De Simone, grande amico del sindaco di Pignataro Maggiore Giorgio Magliocca – Pubblichiamo il testo integrale del documento

“Svizzera dei clan”: partner dell’associazione legata alla famiglia Lubrano anche il presidente della Camera di Commercio di Caserta Tommaso De Simone, grande amico del sindaco di Pignataro Maggiore Giorgio Magliocca – Pubblichiamo il testo integrale del documento

PIGNATARO MAGGIORE – Come si legge in un messaggio pubblicato in data 9 aprile 2020 sulla pagina Facebook “Giorgio Magliocca sindaco di Pignataro Maggiore”, il presidente della Camera di Commercio di Caserta è un suo grande amico: “I miei amici Tommaso De Simone e @Gianluigiui Traettino, rispettivamente presidenti della Camera di Commercio di Caserta e dell’Unione Industriali di Caserta, hanno oggi consegnato alla nostra comunità una serie di pacchi spesa che consentiranno ai nostri concittadini più bisognosi di poter andare avanti per qualche settimana. Un sincero grazie a queste due belle persone!”.
Nessuna sorpresa per quanto riguarda almeno uno dei due suddetti benefattori: non è la prima volta che Tommaso De Simone si dimostra amico e disponibile con i pignataresi. Risulta infatti che in data 5 luglio 2019 il presidente della Camera di Commercio di Caserta ha firmato una dichiarazione (che pubblichiamo integralmente) con la quale ha voluto essere partner dell’associazione culturale “Gruppo sociale La Felicità” in una serie di iniziative per la legalità e contro la camorra.
Come è noto, il “Gruppo sociale La Felicità” fa riferimento ad Angela Valente, moglie di Gaetano Lubrano. Quest’ultimo (figlio del defunto capomafia “don” Vincenzo Lubrano) è stato condannato in primo grado con il fratello Giuseppe Lubrano (pregiudicato, già sottoposto a sorveglianza speciale) per violenza privata con l’aggravante camorristica ai danni del giornalista e scrittore Salvatore Minieri. Giuseppe e Gaetano Lubrano, inoltre, sono fratelli del defunto Raffaele Lubrano detto “Lello” (ucciso in un regolamento di conti dal “clan dei casalesi” il 14 novembre 2002), il boss mafioso con il quale Giorgio Magliocca, allora consigliere provinciale di An in carica, ebbe vari incontri alla vigilia delle elezioni amministrative di Pignataro Maggiore del 2002 in cui fu eletto sindaco per la prima volta. Arrestato l’11 marzo 2011 con le accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e omissione di atti d’ufficio con l’aggravante camorristica, Giorgio Magliocca è stato assolto in via definitiva “perché il fatto non sussiste” e gli è stato riconosciuto un risarcimento per “ingiusta detenzione” di 90.000 Euro. Ma gli incontri di Giorgio Magliocca (attuale commissario provinciale di Forza Italia) con il boss mafioso Lello Lubrano sono stati sempre confermati, in tutte le sedi, inoppugnabilmente. Presidente del “Gruppo sociale La Felicità” è Salvatore Sala, per gli amici (compresi Giuseppe e Gaetano Lubrano) “Salvo”; Angela Valente signora Lubrano ricopre la carica di segretario del sodalizio.
L’associazione con la quale non ha potuto fare a meno di dichiararsi partner neanche il presidente della Camera di Commercio Tommaso De Simone ha altresì firmato il 4 luglio 2019 un accordo di partenariato con il sindaco Giorgio Magliocca (un pilastro dell’antimafia: presidente della Provincia e quindi componente del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza) e due protocolli d’intesa in materia di immigrazione – il 29 gennaio 2018 e il 25 maggio 2018, rispettivamente per l’anno 2018 e per il triennio 2018-2020 – con la cooperativa cui sono stati affidati beni confiscati alla camorra a Pignataro Maggiore, “Apeiron”. Insomma, un imbattibile esercito di grandi combattenti dell’anticamorra, a cominciare dalla famiglia Lubrano.

Felicità-Camera di Commercio

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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