CASERTA – E’ di un morto e diversi feriti (di cui uno ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Nola) il bilancio dell’esplosione della Adler Plastic di Ottaviano, azienda leader del settore.
Ieri pomeriggio un forte boato è seguito all’esplosione che ha travolto lo stabilimento dove gli operai erano a lavoro, sembra, per organizzare la ripresa della produzione.
Uno scenario apocalittico, secondo diverse testimonianze, in cui ingenti danni si contano persino nelle abitazioni adiacenti, mentre uffici e stabilimento risultano devastati dalla deflagrazione.
Inoltre, una colonna di fumo nero si è levata nell’aria e si teme per il disastro ambientale.
Ripartita la produzione, riaperti gli stabilimenti per la Fase 2, evidente appare il deficit di sicurezza sui luoghi di lavoro, così come il rischio legato ad attività pericolose per l’ambiente.
Come USB Federazione del Sociale di Caserta esprimiamo rabbia e cordoglio per la morte del lavoratore e per il grave ferimento di diversi altri. Ci auguriamo che venga fatta massima chiarezza sulla dinamica dell’incidente e che siano accertate eventuali omissioni o leggerezze riguardo al rispetto delle garanzie per la tutela della sicurezza.
Al contempo, esprimiamo preoccupazione per l’evidente danno ambientale al quale siamo di fronte, pretendiamo che venga prontamente tutelata la salute pubblica e che chi fa profitti si assuma anche gli oneri e i costi di mantenere un ambiente salubre.
Comunicato stampa, 06 Maggio 2020
Unione Sindacale di Base – Federazione del Sociale, Caserta.