NAPOLI – Il governo si è genuflesso a Confindustria: nella bozza di decreto “rilancio” che sarà approvato nei prossimi giorni sono previste ingenti risorse, sgravi fiscali, bonus, milioni di euro a fondo perduto a sostegno delle imprese. Solo spiccioli per chi è in difficoltà, per chi ha perso il lavoro e ora rischia di perdere anche la casa. Nulla è stato stanziato per la stabilizzazione dei diecimila Vigili del Fuoco discontinui
Un decreto “povertà” che sceglie di lasciare irrisolti i problemi di sempre: disoccupazione, precarietà, sfruttamento, degrado del territorio e delle infrastrutture.
Il governo invece di dare certezze lavorative alle migliaia di precari della Pubblica Amministrazione stanzia milioni di euro per i bonus vacanza per le famiglie, i 700 euro per l’acquisto delle bici elettriche. Un decreto privo di logica, un puzzle impazzito di stanziamenti che pare premiare lobby di potere piuttosto che risolvere i drammi dell’Italia. I diecimila precari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco non sono nemmeno stati menzionati in questo decreto.
Gli effetti drammatici che il Covid 19 ha messo in luce nel comparto sanità non hanno insegnato nulla al Governo? Bisogna attendere l’ennesima tragedia prima di risolvere una volta per tutte il dramma del precariato nel comparto Vigili del Fuoco ? Perché lo stato non da risposte e certezze lavorative a questi precari storicizzati ?
La CUB Pubblico Impiego chiede reddito certo e lavoro stabile: se il Governo non ci ascolta ci riprenderemo le piazze. La povertà sarà nelle prossime settimane un’emergenza sociale che travolgerà tutto e tutti !
CUB Pubblico Impiego Campania