CASERTA – Ieri (17 maggio) era arrivato l’annuncio del “passo di lato” e questa mattina è stata svelata la ragione che probabilmente ha spinto il direttore di Campania Notizie, Mario Di Michele, a farsi da parte: sarebbe indagato per simulazione di reato. Secondo quanto riportato da varie testate, il giornalista avrebbe inscenato un atto intimidatorio nei suoi confronti la notte dello scorso 4 maggio. Per questo motivo, riporta Repubblica, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Aversa – coordinati dal sostituto procuratore della Dda Fabrizio Vanorio – avrebbero recapitato al cronista un avviso di garanzia e perquisito la sua abitazione a Cesa. Gli inquirenti pare stiano indagando anche sull’altro attentato denunciato dal giornalista, quando il 19 novembre dell’anno scorso degli uomini avrebbero esploso dieci colpi di arma da fuoco contro la sua vettura. Nel contempo la posizione dell’ex redattore di Buongiorno Campania è stata vagliata sabato scorso dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, il quale avrebbe deciso di proporre all’Ucis la revoca della scorta.
Se fossero confermati i sospetti degli organi inquirenti, si consumerebbe l’ennesima vicenda tragicomica del giornalismo casertano che da anni ormai associa ai vizi italici delle discutibili peculiarità. Un microcosmo fatto di tante storie che lo allontanano dalle virtù archetipe di questa professione. Una pochezza resa ancora più evidente dalla crisi economica del settore.
Red. cro.