VITULAZIO – Il circolo vitulatino del Partito Democratico dopo la solidarietà espressa al suo Coordinatore, fa affiggere per le strade un manifesto in cui elenca alcuni punti per cui l’Amministrazione è criticabile, perché giudicata inadempiente ai suoi doveri. Richiamati temi quali quello dell’ambiente (amianto per le campagne), tasse, edifici scolastici ecc.
Questo il manifesto:
SINDACO E AMMINISTRATORI di VITULAZIO: troppo “capaci” per gli affari loro,
ma NON per i problemi dei cittadini!
Sappiamo tutti che l’Italia subisce, come altri paesi europei, una crisi economica gravissima che si ripercuote in modo drammatico sui lavoratori, le donne e i giovani che non trovano occasioni di lavoro.
In tale contesto assume grande rilevanza l’opera degli amministratori, soprattutto a livello locale, per aiutare i cittadini ad affrontare i problemi più impellenti della vita quotidiana e far funzionare i servizi.
A Vitulazio, invece, gli amministratori si danno da fare solo per i loro interessi personali e familiari, a scapito degli altri cittadini. Le assunzioni, nel pubblico e nel privato, sono pilotate verso i loro parenti stretti.
I cittadini sono a conoscenza di tutto e perciò la rabbia e il disprezzo montano sempre più, perché questi amministratori, non solo curano solo i loro interessi, ma NIENTE FANNO per la collettività. Facciamo solo degli esempi.
– Tassa del Consorzio di Bonifica sugli immobili urbani : il Sindaco di Pignataro Maggiore ha ottenuto per i suoi cittadini di non pagarla più; i cittadini di Vitulazio devono continuare a pagarla;
– Casa dell’acqua: è stata istituita in molti Comuni della zona e comporta un risparmio per i cittadini; il Sindaco di Vitulazio non ne vuol sentire parlare;
– Edifici scolastici: a Vitulazio da vari anni sono in condizioni di pericolo per gli studenti e gli insegnanti, ma l’amministrazione comunale non lo ritiene un problema prioritario;
– Amianto: è molto inquinante per l’ambiente e provoca tumori, ma il Sindaco , che ha anche poteri e compiti di prevenzione della salute, non fa niente;
– Compostaggio domestico: è stata fatta una delibera a febbraio scorso restata inattuata per inerzia degli amministratori;
– Impianti fotovoltaici: furono fatti costosi progetti perché quando si tratta di spendere soldi dello Stato meglio spendere molto, ma i progetti sono falliti e non se ne parla più;
– Isola ecologica: altro progetto fallito per incapacità e non solo …
– Campane per la raccolta del vetro: dove sono finite?
– Servizio navetta previsto per le giornate del 1° e due novembre: solo negli altri Comuni si è provveduto.
La conclusione amara è: questi amministratori, molto bravi a “sistemare” i loro problemi personali e familiari, sono del tutto incapaci di fare qualsiasi cosa utile per i cittadini e perciò se ne dovrebbero andare. Invece sono lì, tetragoni ed impermeabili ad ogni critica e chiusi a qualsiasi confronto. E’ naturale pensare che non hanno finito di curare i loro affari.