Il 2020 non sembra proprio essere l’anno fortunato dell’ex onorevole Irene Pivetti che, dopo essere stata indagata per il reato di frode e immissione sul mercato di merce non sicura, deve fare i conti con un’altra accusa. L’ex presidente della Camera è indagata, in primo luogo, come amministratore di una società da lei creata, la Only Logistics srl. Tutto è iniziato quando la Guardia di Finanza ha sequestrato un carico di mascherine protettive contro il coronavirus proveniente dalla Cina all’aeroporto di Malpensa. Pare proprio che le mascherine fossero sprovviste di capacità filtrante, cioè non sarebbero del tipo Ffp2.
Ma i guai non sarebbero finiti qui perché, subito dopo l’avvio dell’indagine, un imprenditore campano ha lanciato altre accuse contro la Pivetti.
Stando al racconto fatto dall’uomo alla trasmissione “Le Iene”, l’ex onorevole gli avrebbe proposto di vendere in Cina uno stock di abiti che aveva in magazzino. Solo dopo il trasferimento della merce, a spese dell’imprenditore, e la vendita avrebbe ricevuto il pagamento. Visto il rifiuto dell’uomo, la Pivetti gli avrebbe suggerito di creare una linea di scarpe con la sua firma. Si tratta di scarpe molto particolari, in alcuni casi dipinte a mano. L’imprenditore quindi, per far fronte alle richieste della signora Pivetti, si sarebbe avvalso della collaborazione di un giovane designer che, a spese proprie, avrebbe comprato tutti i materiali ed elaborato i primi campioni. Il giovane però, prima di inviarli, avrebbe chiesto il rimborso di una parte delle spese sostenute, ma la Pivetti e il suo staff si sarebbero rifiutati di pagare in anticipo la collezione.
Arrivato il giorno della presentazione della linea di scarpe firmata Irene Pivetti, tutto sarebbe andato a gonfie vele ma nessuno avrebbe parlato di soldi. Da quel momento sia l’imprenditore che il giovane designer non sarebbero riusciti più a contattare la signora Pivetti per avere ciò che, a loro dire, gli spetta.
Per chi non lo sapesse, dietro la creazione di una scarpa c’è una storia, un’idea e tanta competenza e esperienza per rispondere alle esigenze della moda del momento. Innanzitutto si stabilisce l’altezza, la forma del tacco e della scarpa stessa affinché sia confortevole. Seguono varie fasi di lavorazione per arrivare al prototipo che viene sottoposto a verifiche, miglioramenti e mandato in produzione se riceve il consenso dei negozianti.
Acquistare un buon paio di scarpe non è solo una questione di prezzo. È importante percepire tutto il lavoro che si nasconde dietro alle calzature che indossiamo ogni giorno.
C. S.