Pignataro, per il Comune si conclude al Tar Campania anche la “vertenza Di Gaetano”

Pignataro, per il Comune si conclude al Tar Campania anche la “vertenza Di Gaetano”

PIGNATARO M. – Lo scorso mese avevamo dato notizia della conclusione – dopo sette anni – della lunga vertenza amministrativa tra il signor Anselmo Bovenzi e la signora Diana Di Gaetano, vicenda assurta alle cronache pubbliche perché i protagonisti erano direttamente o indirettamente legati alla vita politica pignatarese recente. Quella stessa questione, che ruotava intorno ad una disputa urbanistica, aveva per forza di cose coinvolto anche il Comune di Pignataro Maggiore. Quest’ultimo, infatti, tramite l’ufficio tecnico, aveva annullato un permesso di costruire (il numero 39 del 2008) e la relativa variante concesse dallo stesso Ente alla moglie dell’ex consigliere comunale Francesco D’Alonzo, ordinando la rimozione delle opere realizzate in funzione di quelle autorizzazioni.
La proprietaria era ricorsa al Tribunale amministrativo regionale della Campania chiedendo l’annullamento dei provvedimenti emessi da Palazzo Scorpio. In attesa del giudizio di merito, tuttavia, il Comune ha rilasciato di nuovo il permesso di costruire (numero 18 del 2018) determinando di fatto la fine dell’oggetto del contendere. Per tale motivo, con sentenza depositata il 15 giugno scorso, l’ottava sezione del Tar lo ha dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese.

Leggi i documenti:Sentenza Tar – Di Gaetano

Red. cro.

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