PIGNATARO MAGGIORE – I buontemponi della piazza pignatarese (autoribattezzatisi buon-tamponi in tempi di Coronavirus) si stanno facendo un sacco di risate per le difficoltà del sindaco Giorgio Magliocca, il genio della politica che voleva organizzare manifestazioni anti-camorra firmando un accordo di partenariato con un’associazione legata alla famiglia Lubrano, quella del defunto capomafia “don” Vincenzo Lubrano, condannato all’ergastolo per l’omicidio Imposimato. E così i buon-tamponi per divertirsi in queste ore stanno dicendo che a Pignataro Maggiore, famigerata città conosciuta quale “Svizzera dei clan”, si è passati dalla “Nona” di Beethoven alla “nona cannonata” dell’assessore Rossella Del Vecchio; sempre di musica di tratta: il grande musicista con la sua sinfonia in re minore e l’assessore alla cultura che le sta “suonando” al sindaco con le bordate sulla lubranesca associazione “Gruppo sociale La Felicità”. I buontemponi-buontamponi quando incontrano Giorgio Magliocca sostengono di vederlo, in termini musicali, con una faccia da requiem di Mozart (politicamene parlando).
Guerra totale a Palazzo Scorpio, sede dell’Amministrazione comunale. In data 14 luglio 2020 l’assessore Rossella Del Vechio ha fatto registrare la nona assenza consecutiva alle riunioni di Giunta; in precedenza era stata assente alle sedute del 23 e del 28 maggio, del 9, 16, 23 e 25 giugno, del 7 e 9 luglio 2020 (a parte pubblichiamo le nove deliberazioni di Giunta comunale da cui risultano le citate assenze). Giorgio Magliocca è alle corde, non sa che pesci prendere. Qualcuno – tra i suoi geniali consiglieri politici – gli avrebbe suggerito di destituire Rossella Del Vecchio e far entrare in Giunta un nuovo, “felicissimo” assessore. Una notizia che se fosse vera farebbe la nostra gioia, risparmieremmo del lavoro perché già abbiamo pronto il titolo per il futuro articolo: “BOMBA ATOMICA A PALAZZO SCORPIO: GIORGIO MAGLIOCCA HA CACCIATO L’ASSESSORE CHE AVEVA OSATO SOLLECITARE LA RICHIESTA DI INFORMAZIONI ANTIMAFIA SULL’ASSOCIAZIONE LEGATA ALLA FAMIGLIA LUBRANO”.
I buon-tamponi, dal canto loro, scherzosamente indicano al sindaco il nome del possibile nuovo assessore alla cultura, quello di Gaetano Lubrano, figlio del defunto mammasantissima Vincenzo Lubrano e marito di Angela Valente, quest’ultima segretario del “Gruppo sociale La Felicità”, l’associazione il cui consiglio direttivo è formato da soggetti tutti – nessuno escluso – o amici o parenti dei Lubrano. Come si sa – con Angela Valente signora Lubrano -, fanno inoltre parte del consiglio direttivo del “Gruppo sociale La Felicità” il presidente Salvatore Sala (detto “Salvo”), il vicepresidente Giuseppe Ferra, il tesoriere Ida Capuano, i consiglieri Michelina Porcelli e Sofia Castaldo.
Rassegna stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it