Rossella Del Vecchio conferma l’impegno in “Fratelli d’Italia” ma spariglia le carte formando un “gruppo consiliare autonomo” per un dialogo a tutto campo alle amministrative del 2021 – Con una sortita relativa al verbale l’ex assessore impone una nuova discussione sul “caso Lubrano-Felicità”

Rossella Del Vecchio conferma l’impegno in “Fratelli d’Italia” ma spariglia le carte formando un “gruppo consiliare autonomo” per un dialogo a tutto campo alle amministrative del 2021 – Con una sortita relativa al verbale l’ex assessore impone una nuova discussione sul “caso Lubrano-Felicità”

PIGNATARO MAGGIORE – È l’ex assessore alla cultura Rossella Del Vecchio che sempre di più detta i tempi della politica locale, che sorprende tutti e spariglia le carte. E’ successo anche nella molto attesa riunione del Consiglio comunale di martedì 15 settembre 2020: mentre tutti attendevano la costituzione di un gruppo consiliare di partito (Fratelli d’Italia), Rossella Del Vecchio – confermato l’impegno politico nella formazione guidata a livello nazionale da Giorgio Meloni – ha invece annunciato la nascita di un “Gruppo consiliare autonomo”, segno di una strategia di dialogo a tutto campo in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno quando vorrà dare il suo determinante contributo per spazzare via le macerie del sistema-Magliocca.
Subito dopo la dichiarazione con la quale ha sottolineato di non “fare più parte della maggioranza di questo Consiglio comunale”, Rossella Del Vecchio ha imposto una nuova discussione su un argomento che non faceva parte dell’ordine del giorno (quello più temuto dal traballante sindaco Giorgio Magliocca: il “caso Lubrano-Felicità”) cogliendo l’occasione offerta dall’approvazione dei verbali delle sedute precedenti. Con una sortita che ha messo in grande difficoltà la frastornata maggioranza magliocchiana e che è stata utilizzata anche per sparare a zero all’indirizzo del segretario comunale dottoressa Anna Lisa Simone, l’ex assessore alla cultura ha chiesto e ottenuto la integrazione del verbale della deliberazione di Consiglio comunale numero 1 del 26 maggio 2020, di cui i nostri pochi ma affezionati lettori sono molto bene informati. Come è noto, il 26 maggio 2020 Rossella Del Vecchio (assessore al momento in carica) inchiodò uno spaurito e politicamente balbettante Giorgio Magliocca alle sue gravissime responsabilità a causa dell’accordo di partenariato per manifestazioni anti-camorra con il “Gruppo sociale La Felicità”, associazione culturale i cui componenti del consiglio direttivo sono tutti – nessuno escluso – o amici o parenti della famiglia Lubrano, quella del defunto capomafia (condannato all’ergastolo per l’omicidio Imposimato) Vincenzo Lubrano. Rossella Del Vecchio in una deliberazione di Giunta comunale del 4 luglio 2019 figurava, unitamente a Giorgio Magliocca, tra i proponenti dell’accordo, ma ha poi detto di aver votato a favore dell’incredibile partenariato senza aver letto le carte, che non sapeva niente del lubranesco “Gruppo sociale La Felicità” e che l’idea di quella imbarazzante intesa fu tutta del sindaco. Da quell’attacco frontale Giorgio Magliocca (che è presidente della Provincia e coordinatore provinciale di Forza Italia, partito che ha portato allo sfascio) non si è più ripreso ed è stato costretto ad annunciare che non si ricandiderà alla carica di sindaco alle elezioni amministrative del 2021.
Una giornata di svolta quella del 15 settembre 2020: era da anni che non si assisteva a una seduta consiliare con toni così duri e senza che i magliocchiani trovassero la forza per replicare a dovere. Il “caso Lubrano-Felicità” ha tramortito la maggioranza, ben attenta a misurare le parole su un tema scottante e pericoloso sul quale sono accesi i riflettori della prefettura e della magistratura: ogni frase potrebbe finire in un fascicolo non politico ma giudiziario. I magliocchiani non solo non hanno più politicamente la voglia di replicare con energia, ma pare che siano tutti attanagliati dalla paura. In questo scenario Rossella Del Vecchio bombarda senza pietà quel che resta del magliocchismo: è facile prevedere una stagione di pesanti assalti contro la maggioranza che è sostenuta da compari e “cumparielli” del “Gruppo sociale La Felicità”.
Le foto che pubblichiamo sono state scattate dal giornalista Enzo Palmesano. Riproduciamo tre documenti citati nel nostro articolo.

nota del segretario comunale

nota di Rossella Del Vecchio

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Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

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