“Insulti e minacce per il mio impegno a tutela del territorio a Pignataro Maggiore”: la sentinella ambientalista Gaetano Aniello ha presentato alla stazione carabinieri una denuncia-querela contro l’imprenditore Mario Turino detto “Fernando” – numerose le attestazioni di solidarietà da parte dei cittadini

“Insulti e minacce per il mio impegno a tutela del territorio a Pignataro Maggiore”: la sentinella ambientalista Gaetano Aniello ha presentato alla stazione carabinieri una denuncia-querela contro l’imprenditore Mario Turino detto “Fernando” – numerose le attestazioni di solidarietà da parte dei cittadini

PIGNATARO MAGGIORE – Gaetano Aniello (molto conosciuto quale sentinella ambientalista sul territorio di Pignataro Maggiore) ha presentato una denuncia-querela alla Stazione carabinieri contro l’imprenditore Mario Turino detto “Fernando”, quest’ultimo un soggetto assai noto nel mondo politico locale perché da assessore e consigliere comunale della vecchia Democrazia cristiana fu destituito dalle citate cariche per rapporti con la camorra, a seguito di accertamenti del Ministero dell’Interno. Nella denuncia Gaetano Aniello – che ha nominato l’avvocato Luciano Polizzi difensore di persona offesa e di parte civile nel futuro, eventuale processo – riferisce che in data 21 settembre 2020, mentre transitava in via Giancarlo Siani all’altezza di via Vittime della Shoah, è stato insultato e minacciato dal suddetto Mario Turino sopraggiunto a bordo di un’autovettura. Subito dopo il denunciante, a causa di un grave stato d’ansia, si è recato in ospedale per sottoporsi a un controllo medico, il cui referto è stato allegato alla querela.
Gaetano Aniello – che pubblica le sue segnalazioni in difesa dell’ambiente sulla pagina Facebook “Pina e Gaetano Aniello” – ha sottolineato che all’origine della gravissima vicenda c’è proprio il suo l’impegno a tutela del territorio e contro l’inquinamento. Sarà ora la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere a valutare la portata delle accuse della sentinella ambientalista; intanto sono arrivate numerose attestazioni di solidarietà da parte dei cittadini.

Red. Cro.

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