CASERTA – La UGL chimici Caserta apprende stamane dei gravi scontri avvenuti ieri sera a valle di un eventuale lockdown in Campania da parte del Presidente Vincenzo De Luca, purtroppo è davvero una brutta notizia, gli atti di violenza non sono ammessi in una nazione civile ma ancor più questi atti dittatoriali in un paese democratico.
Il sistema sanitario sta andato in tilt perché mancano tuttora posti di terapia intensiva e di degenza da coronavirus, e allora ci si chiede cosa è stato fatto nel periodo estivo ? perché non si sono messe in atto misure di prevenzione diverse ? La Campania era una delle regioni virtuose ed ora ? nonostante l’esistenza di due ospedali #COVID19 il sistema sanitario ormai è al collasso.
La Segreteria provinciale UGL chimici Caserta non nasconde di essere veramente preoccupata per il territorio di Caserta e per il suo indotto industriale che vive ormai da anni una crisi economica cronica e teme con questo ennesimo atto dittatoriale di chiusura generalizzata, senza la previsione di un piano economico di sostegno alle famiglie, alle imprese e senza l’appoggio del Governo cge tutto questo possa portare da un momento all’altro ad un’emergenza economica incontrollabile con la grave perdita di posti di lavoro che creerebbero un vero e proprio squarcio al tessuto socio- economico di un territorio perennemente in crisi .
La Segreteria provinciale UGL chimici Caserta – conclude il segretario Maturo – spero e mi auguro che il presidente De Luca ascolti le richieste del popolo ma soprattutto si ricordi che lui è a servizio non del popolo ma per il popolo e del territorio e prenda provvedimenti sani e giusti prima che sia troppo tardi, a questo territorio serve un coordinamento istituzionale che freni queste decisioni affrettate e per questo la UGL chimici Caserta lancia un forte monito alle istituzioni governative e territoriali affinché il destino della Campania non resti nelle mani di una singola persona.
C.S.