Museo Campano di Capua, le “Piazze del Sapere” chiede l’insediamento del nuovo Cda

Museo Campano di Capua, le “Piazze del Sapere” chiede l’insediamento del nuovo Cda

CAPUA – Negli ultimi mesi il Museo Campano di Capua ha manifestato dei segnali dinamici ed innovativi nelle varie attività promosse dal Cda e dalla Direzione. Per questi motivi desta sorpresa e preoccupazione la notizia di decadenza del CdA, a seguito delle dimissioni di 2 componenti. Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un vuoto di governo per uno dei monumenti più prestigiosi di Terra di Lavoro, un vero e proprio scrigno di opere d’arte, di storia e di bellezza. Siccome ci troviamo in una fase molto delicata, chiediamo al Presidente della Provincia (titolare del bene) ed al Sindaco di Capua di procedere in tempi utili ad espletare le procedure previste dallo Statuto per insediare il nuovo CdA, con la nomina del nuovo presidente in base ad adeguate competenze e conoscenze in materia.                                                                                       Anche se il Museo – come gli altri monumenti e le biblioteche – resterà chiuso in base alle norme anticovid, noi continuiamo a ritenere che con la cultura si può ripartire anche nelle nostre città. A tal fine proponiamo di attivare un patto pubblico-privato con un Comitato Tecnico Scientifico impegnato ad elaborare e programmare alcune iniziative, che oggi sono più che mai necessarie per la piena valorizzazione e tutela del nostro patrimonio storico e dei beni culturali, a partire dal Museo Campano, anche grazie all’uso delle tecnologie multimediali (con la innovativa vetrina olografica che è stata inaugurata alcuni giorni fa). A tal fine va ripresa l’idea-progetto lanciata nel mese di maggio dal’arch. Francesco di Cecio (che noi auspichiamo venga riconfermato nel ruolo di presidente del CdA) di organizzare entro la fine dell’anno un convegno di rilievo internazionale per poter commemorare il 150° della fondazione del Museo Campano. Per parte nostra all’inizio di dicembre (virus permettendo) organizzeremo a Capua la presentazione del nuovo volume edito da Rubbettino, molto ricco di contributi dal titolo: “l Museo vivente delle madri”.  Con Capuanova riprenderemo anche il progetto di una mostra itinerante di Mail Art , con un catalogo e l’esposizione delle opere offerte dagli artisti di tutto il mondo nell’ambito del progetto Adotta una madre (che fu tanto caro ad Andrea Vinciguerra).  Infine, d’intesa con la rete delle associazioni cittadine, abbiamo già interpellato alcuni dei più importanti studiosi (come il prof. A. Cernigliaro di Unicampania e Fulvio Delle, Università della Basilicata) per ricordare un altro evento molto importante: quello degli 800 anni delle cosiddette Assise Capuane di Federico II, tenute proprio nella nostra città, che avviarono la nuova legislazione da  parte dell’imperatore svevo, grazie all’apporto di alcuni dei suoi principali consiglieri (come Pier della Vigna e Taddeo da Capua), che in seguito confluirono nelle famose Costituzioni di Melfi. Proponiamo di farlo con una iniziativa di forte respiro, coinvolgendo anche altre città italiane ed europee segnate dal grande sovrano medioevale (definito stupor mundi).

  * Pasquale Iorio – Le Piazze del Sapere
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