Rapina a Castel Volturno: pistola al volto per sottrargli l’orologio

Rapina a Castel Volturno: pistola al volto per sottrargli l’orologio
Ieri sera, intorno alle ore 20.20, una rapina è stata commessa in Viale delle Acacie a Castel Volturno. Due uomini armati e con il volto completamente coperto da casco integrale, che viaggiano a bordo di una moto Naked di colore scuro, hanno bloccato, minacciato e rapinato Cesare Diana, volontario Caritas e fondatore dell’Associazione C’entro. I due balordi si sono affiancati alla vettura di Diana, e puntandogli un’arma al volto gli hanno intimato di abbassare il finestrino e di consegnare l’orologio. Subito dopo essersi impossessati del bottino si sono dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. A denunciare la rapina è stato lo stesso Diana, che dopo i fatti ha sporto denuncia presso la locale caserma dei carabinieri.

“Credo mi stessero seguendo già da un po’. Purtroppo non sono stato in grado di fornire un identikit perché hanno agito a volto coperto. Ho potuto però, fornire agli inquirenti, che hanno avviato le indagini, le informazioni circa la moto sulla quale viaggiavano”, ha dichiarato Diana dopo la denuncia, invitando “i cittadini costretti ad uscire per motivi di necessità a prestare molta attenzione”.

“L’orologio era un ricordo affettivo, mi era stato regalato da una persona cara. – precisa – In questo periodo siamo ancora più soggetti a furti e rapine, perché in giro circolano un numero maggiore di delinquenti che non hanno alcuna pietà. A me è andata bene, ma qualcun’altro potrebbe rimetterci la vita.”

“Il territorio ha bisogno di maggior controllo, invito l’amministrazione a prendere provvedimenti e a non ignorare la continua richiesta di sicurezza dei cittadini castellani” ha concluso il volontario.

C.S.

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