Pastorano, l’Usb sull’astensione dal lavoro alla Multicedi: “Primo sciopero contro l’esternalizzazione della forza lavoro e per rivendicare  diritti e dignità da sempre negati”

Pastorano, l’Usb sull’astensione dal lavoro alla Multicedi: “Primo sciopero contro l’esternalizzazione della forza lavoro e per rivendicare  diritti e dignità da sempre negati”

PASTORANO – Quella odierna (16 dicembre) è stata una mattinata movimentata per la piattaforma logistica di Pastorano di proprietà della Multicedi srl. Dopo le prime ore di picchetto e di sciopero indetto dall’Unione sindacale di base, infatti, l’azienda è intervenuta per definire lo sciopero ingiustificato. Tale posizione, tuttavia, non ha scoraggiato i manifestanti che, nel primo pomeriggio hanno annunciato lo sciopero dello straordinario fino a sabato (19 dicembre). Su quanto accaduto stamane, inoltre, ha fatto il punto l’Usb con il comunicato che è possibile leggere di seguito e con le dichiarazioni rilasciate nel corso dello sciopero da Teo Lepore, Rst (responsabile sindacale territoriale) per la Multicedi.

Oggi gli iscritti di USB, dipendenti della società Multicedi, azienda che si occupa della distribuzione e trasporto dei generi alimentari per diversi e importanti supermercati della Campania e del centro-sud, hanno incrociato le braccia per la prima volta nella loro storia lavorativa.
Dopo il peggioramento contrattuale delle condizioni economiche e normative avvenuto nel 2018, la società ha pianificato l’esternalizzazione degli ultimi superstiti alla terziarizzazione.
Una terziarizzazione che ha già espulso più di 200 lavoratori dal libro paga aziendale per inserirli nel sistema perverso degli appalti e subappalti.
Si tratta di un primo sciopero di una serie di iniziative che il sindacato metterà in campo a tutela di tutte le maestranze che operano in tutti i magazzini della società stessa.
USB Lavoro Privato

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