SPARANISE – Di seguito il comunicato stampa del gruppo politico Spazio Cales di Sparanise:
La nuova centrale, targata Calenia Energia-Axpo non è ancora stata autorizzata.Anzi: l’iter amministrativo per la valutazione d’impatto ambientale è appena iniziato, quindi siamo ancora in una fase preliminare.
Siamo nella condizione di dover cominciare a non subire più l’avanzata di un comparto industriale ed energetico che qui produce ma in Emilia Romagna arricchisce.Già sentiamo lo stesso dibattito di 20 anni fa. Qualcuno sta ripescando il famoso ‘volano di sviluppo’, oppure i ‘posti di lavoro’, ma quanti carnevali vogliamo fare facendo finta di non sapere che la convenzione non è che il tappeto sotto al quale mettiamo gli sforamenti di Pm 10 e Pm 2.5?Abbiamo letto che la senatrice Vilma Moronese ha scritto un’interrogazione al Ministro: è da marzo scorso, che in vari incontri col Ministro Sergio Costa, abbiamo preteso interventi concreti per il nostro territorio, una bolla che stoppasse gli impianti e faccesse partire le bonifiche. Nulla!E in attesa che la senatrice Moronese riceva una risposta dal Ministero, dobbiamo registrare il silenzio assordante del consigliere regionale Giovanni Zannini. Come mai il neo presidente della commissione ambiente della Regione non si è espresso sul raddoppio della centrale?Qui il problema è che dobbiano socializzare i saperi e soprattutto le pratiche di lotta che in 20 anni di ecologia politica e resistenza popolare l’Agro Caleno ha prodotto!
Non possiamo fare confusione per puro spirito di autopromozione. Ma abitiamo la stessa parte di terra o no? Quante analisi di contesto, consultazioni dei registri tumore, sforamenti, munnezza, discariche intombate, gas appicciato, amianto, spopolamento dobbiamo sopportare per capire che non ci ammazzano solo i micron delle polveri?
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