Il nuovo libro di Marcello Simoni, “Angeli e Diavoli – L’obbedienza e la ribellione” ” (Einaudi, 128 pagine, 12 Euro), ha tutte le carte in regola per piacere a coloro che si interrogano sui meriti o sulle colpe dei comportamenti umani, sul piano etico e morale, filosofico o su quello religioso. Insomma, è difficile restare indifferenti quando ci si pone la domanda se siamo accompagnati nel migliore dei casi da un Angelo Custode oppure – Dio ne scampi – da un Diavolo che non custodisce ma anzi ci induce a fare del male. L’autore comunque avverte che “non è una questione di professioni di fede, di teologie o di superstizione. Più semplicemente, angeli e diavoli entrano in gioco ogni qual volta ci imbattiamo in esempi di bene e di male, di virtù e di peccato, di obbedienza e di ribellione, alla stregua di figure, o maschere, utilizzate dal nostro pensiero per interpretare la realtà secondo uno schema dualistico. Bianco e nero, luce e ombra, paradiso e inferno”. Il viaggio è molto interessante: con l’accuratezza dello studioso e il talento del narratore, Marcello Simoni ci fa da guida tra fonti storiche, testi sacri, leggende e folklore; fra i segreti delle arti oscure. E ci svela i misteri che circondano due delle figure più celebri, e travisate, della nostra cultura.
Marcello Simoni, nato a Comacchio nel 1975, è stato archeologo e bibliotecario. Con “Il mercante di libri maledetti” (2011), il suo romanzo d’esordio, è stato per oltre un anno in testa alle classifiche e ha vinto il 60° Premio Bancarella. Un successo confermato dai libri successivi: è tradotto in venti Paesi. Con “Angeli e Diavoli”, la materia è incandescente: sono nati tutti dalle mani di Dio e hanno i loro rispettivi adoratori. Eterni simboli del bene e del male, rappresentazioni della virtù e del peccato; nell’immaginario comune, gli uni sono vestiti di luce e associati alle sfere celesti, gli altri avvolti di caligine e legati al mondo sublunare; gli Angeli votati all’obbedienza, i Diavoli alla ribellione. Tuttavia non è sempre così – sostiene Marcello Simoni -, talvolta le loro caratteristiche sembrano quasi scambiarsi, sollevando profondi interrogativi.
Dopo aver letto il libro di Marcello Simoni, noi ci permettiamo di suggerire ai nostri pochi ma affezionati lettori di fare la scelta giusta: tifare per gli Angeli. Da un lato l’ineffabilità della grazia, dall’altro l’odore dello zolfo: una sfida che appassiona l’uomo fin dalla notte dei tempi. Anche se l’autore gioca un po’ a confondere le acque, siamo convinti – forse perché condizionati dall’essere nati e cresciuti in un Paese cattolico – che l’antagonista degli Angeli non sia solo un povero Diavolo.
Red. Cro.