CASAL DI PRINCIPE – Nella nottata odierna i Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe hanno dato esecuzione, in quel centro e a Vasto, ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’ufficio GIP del Tribunale di Napoli su richiesta del PM della locale DDA, nei confronti di quattro pregiudicati del citato comune casertano ritenuti, a vario titolo, gravemente indiziati del reato di estorsione con le circostanze aggravanti del metodo e dell’agevolazione mafiosa.
Infatti, ad esito di specifica attività investigativa, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico dei tre destinatari della misura a Casal di Principe per una tentata estorsione con minaccia verbale di morte commessa nel febbraio 2020 ai danni di un imprenditore edile locale, consistita nella richiesta di pagamento di 30.000 euro (o in alternativa la sua Jeep Renegade) da destinare ai detenuti affiliati al Clan dei Casalesi e alle loro famiglie.
Il cittadino localizzato a Vasto è ritenuto invece gravemente indiziato di quattro episodi estorsivi avvenuti dal 2016 al 2019, avvalendosi della forza di intimidazione derivante dall’appartenenza al citato Clan, ai danni di un altro imprenditore edile locale, consistiti nella richiesta di 1.000 euro nel periodo natalizio al fine di agevolare le attività del gruppo criminale.
Tale quadro accusatorio ha consentito l’esecuzione dell’odierna misura e la traduzione in carcere di tutti i destinatari.
I destinatari della misura, tutti pregiudicati, sono:
- 1. De Luca Vincenzo, nato Caserta 06.07.1977, dom. Casal Di Principe;
- Massaro Salvatore, nato Casal di Principe 24.06.1952, ivi dom.;
- Piccirillo Paolo, nato Casal di Principe 06.06.1964, ivi dom.;
- Della Corte Giovanni, nato Casal di Principe 02.01.1964, ivi dom., già sottoposto alla misura di sicurezza della casa lavoro a Vasto (CH).
C.S.