PIGNATARO MAGGIORE – La consigliera comunale del gruppo “Progetto Pignataro 2021”, Maria Bonacci, continua a sparare cannonate contro la maggioranza guidata dal traballante sindaco Giorgio Magliocca in merito alla municipalizzata per la raccolta dei rifiuti, “Pignataro patrimonio Srl in liquidazione”, sulla cui ben retribuita poltrona di liquidatore siede il magliocchiano d’acciaio Pietro Ricciardi. “Chi controlla i controllori?”, si chiede polemicamente la dottoressa Maria Bonacci, che aggiunge: “Nel consiglio comunale tenutosi in data 17/04/2021 il sindaco accetta la nomina a presidente della Commissione di vigilanza sulla Pignataro patrimonio Srl in liquidazione. La nomina del sindaco avviene a seguito delle mie dimissioni del 10/07/2020, mia decisione assunta a causa del fatto che i documenti richiesti al liquidatore e necessari allo svolgimento della mia funzione di vigilanza venivano definiti ‘endoprocedimentali e sensibili’. In data 12/10/2020 viene presentata una interrogazione consiliare, poi discussa nel consiglio comunale del 22/12/2020; in quella sede il sindaco riferisce di voler rispondere all’interrogazione per iscritto non sussistendo le condizioni per dare risposta agli interroganti. Dopo circa quattro mesi, non avendo avuto alcuna risposta dal sindaco, è stata presentata una diffida a rispondere inviata per conoscenza anche al Prefetto di Caserta; e solo dopo di ciò è stato convocato il consiglio comunale del 17/04/2021 con all’ordine del giorno la discussione dell’interrogazione consiliare e la nomina del nuovo presidente della Commissione di vigilanza della Pignataro patrimonio. Seduta che si conclude con la nomina del sindaco a presidente della stessa Commissione consiliare di vigilanza. Nel regolamento relativo alle modalità di controllo da parte degli organi del Comune di Pignataro Maggiore sulla società Pignataro patrimonio, approvato con delibera numero 26 del 03/05/2007, l’articolo 6 recita: ‘La commissione fornisce al sindaco ed al consiglio comunale valutazioni in ordine all’andamento della società del Patrimonio ogni volta lo ritenga opportuno ed obbligatoriamente in occasione della presentazione del programma operativo annuale. Nel nostro caso il sindaco ‘fornisce’ a se stesso e speriamo al consiglio comunale”.
Non resta che attendere le prossime puntate sulla “Pignataro patrimonio Srl in liquidazione”, socio unico il Comune di Pignataro Maggiore di cui è sindaco Giorgio Magliocca. Intanto i buontemponi pignataresi si stanno facendo grandi risate sul traballante sindaco che incredibilmente, assurdamente “controlla” se stesso.
Rassegna stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it