PIGNATARO MAGGIORE – Grandissime risate dei buontemponi della piazza, a Pignataro Maggiore, per il divertente e fallito tentativo del presidente della cooperativa sociale “Apeiron” (il grande combattente dell’anticamorra Emiliano Sanges) di far sottoporre a sequestro il quotidiano online “www.caleno24ore.it”, il blog di giornalismo investigativo “Pignataro Maggiore News” e il profilo Facebook del giornalista e scrittore Salvatore Minieri. Praticamente a Emiliano Sanges piacerebbe mettere il bavaglio a tutti quelli che non tacciono sulle imbarazzanti vicende di “Apeiron”, cooperativa a cui sono stati affidati beni confiscati alla camorra a Pignataro Maggiore, famigerato paese tristemente conosciuto quale “Svizzera dei clan”. Come è noto, però, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (pubblico ministero dottoressa Marta Correggia) ha chiesto l’archiviazione della strampalata e infondata querela del presidente di “Apeiron” contro i giornalisti Davide De Stavola, Salvatore Minieri ed Enzo Palmesano. E niente sequestro, ovviamente. Ma, tramite il suo avvocato, il querelante ha presentato opposizione alla richiesta di archiviazione sulla quale deciderà il Giudice delle indagini preliminari, dottoressa Rosaria Dello Stritto, il 16 giugno 2021, data della Camera di consiglio al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
I nostri pochi ma affezionati lettori ben conoscono i temi della nostra inchiesta giornalistica bersagliata dalla querela di Emiliano Sanges. La stessa cooperativa sociale “Apeiron” – che ha sede legale a Pignataro Maggiore, in un bene confiscato alla camorra – risulta aver firmato due protocolli d’intesa in materia di immigrazione, nelle date del 29 gennaio 2018 e del 25 maggio 2018, rispettivamente per l’anno 2018 e per il triennio 2018-2020, con il “Gruppo sociale La Felicità”, associazione culturale i cui componenti del consiglio direttivo risultavano essere tutti – nessuno escluso – o amici o parenti della famiglia Lubrano, quella del defunto capomafia Vincenzo Lubrano, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Franco Imposimato. Segretario del “Gruppo sociale La Felicità”, Angela Valente (componente del consiglio direttivo), moglie di Gaetano Lubrano, figlio di Vincenzo Lubrano. I fratelli Gaetano e Giuseppe Lubrano (pregiudicato, già sottoposto a sorveglianza speciale) sono stati condannati in primo grado per violenza privata con l’aggravante camorristica ai danni del giornalista e scrittore Salvatore Minieri.
Ancora la cooperativa sociale “Apeiron” risultava aver affidato all’associazione culturale della moglie di Gaetano Lubrano anche i corsi di lingua italiana per gli immigrati richiedenti asilo presso il bene confiscato “Villa Imposimato”. Sempre con il “Gruppo sociale La Felicità”, inoltre, “Apeiron” aveva organizzato – si legge in un documento in possesso del Comune di Pignataro Maggiore, come i due protocolli d’intesa sopra indicati – il “Carnevale, momenti ricreativi e corsi di teatro, col fine ultimo dell’inserimento sociale di tutti i beneficiari dei servizi. Peculiarità di queste attività è la sinergia che si crea tra i giovani del territorio, i giovani migranti e giovani della salute mentale”.
Come è ovvio – a aggiungiamo noi – la preoccupazione principale di “Apeiron” è la lotta alla camorra, cosa che la cooperativa sociale attualmente presieduta da Emiliano Sanges ha ritenuto compatibile con l’impegno dell’associazione culturale “Gruppo sociale La Felicità”.
Rassegna stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it