Segnaliamo ai nostri affezionati lettori due libri di Carlo Lucarelli, entrambi pubblicati da Einaudi. “L’inverno più nero” (312 pagine, 12 Euro) racconta – come recita il sottotitolo – “Un’indagine del commissario De Luca”. E’ un investigatore che per risolvere un caso è disposto a tutto, perfino a vendere l’anima al diavolo; questa volta, però, avrebbe l’occasione di fare la cosa giusta nel modo giusto. La trama del romanzo: 1944, Bologna sta vivendo il suo “inverno piú nero”; la città è occupata, stretta nella morsa del freddo, ferita dai bombardamenti. Anche per De Luca, ormai inquadrato nella polizia politica di Salò, quei mesi maledetti sono un progressivo sprofondare all’inferno. Poi succede una cosa: nella Sperrzone, il centro di Bologna sorvegliato dai soldati della Feldgendarmerie, pieno di sfollati, con i portici che risuonano dei versi degli animali ammassati dalle campagne, vengono ritrovati tre cadaveri. Tre omicidi su cui il commissario è costretto a indagare per conto di tre committenti diversi e con interessi contrastanti, tutti convinti che solo lui possa aiutarli.
L’altro libro è “Lupo mannaro” (88 pagine, 10 Euro), asciutto, perverso e febbricitante, il romanzo che dà inizio alla serie di Grazia Negro. Il Lupo mannaro, primo serial killer “animale” di Carlo Lucarelli, precede l’Iguana di Almost Blue e il Pitbull di “Un giorno dopo l’altro”, icona maledetta di un’Italia malata e criminale nell’anima. La trama: L’ingegner Velasco è un killer del tutto privo di sensi di colpa, dunque imprendibile. Al commissario Romeo che lo insegue senza poterlo fermare Velasco dichiara che sì, certo che uccide le sue vittime a morsi, anzi: “La domanda non è perché, ma perché no”. Romeo è un perdente, non molto affidabile: è minato, forse, da una malattia rarissima, ha un matrimonio a pezzi e un passato di sinistra ormai quasi dimenticato. Velasco è un vincente. Un impeccabile padre di famiglia, dedito al bene dell’Azienda. Nella ricca e mutante Italia degli anni Novanta, il rapporto tra i due è il cuore di un “noir” dove tutto è capovolto, allucinato, dove nessuna verità sembra reggere e gli estremi si toccano. Per fortuna accanto a Romeo c’è Grazia, la ragazza con la pistola, qui al suo debutto ufficiale.
Carlo Lucarelli (Parma, 1960) è autore di romanzi, saggi e sceneggiature. Per molti anni ha condotto trasmissioni televisive in cui ripercorreva celebri casi criminali esaminandone gli aspetti rimasti oscuri.
Red. Cro.