Il libro di Carmelo Dotolo, “Teologia delle religioni” (Dehoniane, 240 pagine, 25 Euro), sottolinea che il pluralismo religioso rappresenta uno degli elementi più importanti di un cambiamento in atto, non facile da interpretare, che richiede un ripensamento dell’autocomprensione del cristianesimo. La prima parte di questo interessante volume tratteggia la ricaduta del pluralismo nella riflessione teologica e nel suo metodo, individuando gli itinerari che hanno condotto all’elaborazione di idee-chiave per interpretare la relazione tra cristianesimo e religioni. La seconda si concentra sull’esigenza di individuare le coordinate principali per svolgere il compito teologico che scaturisce da un confronto aperto e critico con la riflessione del pluralismo. Il libro di Carmelo Dotolo si colloca in una collana di testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari; ma – a nostro avviso – può essere utile per chiunque sia alla ricerca di letture non di facile consumo, si tatti di filosofia o, come in questo caso, di teologia.
Già il sommario dà la misura del valore di questo di questo saggio, oltre che della sua complessità: “Introduzione. 1. La teologia del pluralismo religioso: identità e metodo. 2. La teologia delle religioni. Un percorso storico. 3. La teologia delle religioni. Alcuni modelli interpretativi. 4. Teologia biblica delle religioni: l’Antico Testamento. 5. Teologia biblica delle religioni: il Nuovo Testamento. 6. La particolare universalità religiosa del cristianesimo. 7. L’evento Gesù Cristo e il pluralismo religioso. 8. Il compito della Chiesa tra dialogo interreligioso e cura della laicità. Considerazioni conclusive”.
L’autore, Carmelo Dotolo, è professore ordinario di Teologia delle religioni alla Pontificia Università Urbaniana, dove è stato decano della Facoltà di Missiologia. Presidente della Società Italiana per la Ricerca Teologica dal 2004 al 2014 e rieletto nel 2019, è docente invitato all’Università di Urbino Carlo Bo. Alcune sue opere sono tradotte in inglese, spagnolo e portoghese. Fra le ultime uscite: “Teologia e postcristianesimo. Un percorso interdisciplinare” (Queriniana 2017); “Dio, sorpresa per la storia. Per una teologia post-secolare” (Queriniana 2020).
Red. Cro.