Nel libro di Maria Teresa Dolso si delinea il fenomeno religioso degli ordini mendicanti nati, seppure in un lasso di tempo non propriamente breve, nel Duecento, periodo di crisi della Chiesa, la quale si trovava a fronteggiare numerosi movimenti ereticali. “Gli ordini mendicanti – Il secolo delle origini” (Carocci, 276 pagine, 27 Euro), di cui è autrice la citata professoressa di Storia medievale, è un saggio che porta il lettore a conoscere la fondazione e la diffusione degli di tali ordini: “Predicatori e Minori, perfettamente equiparati, sono, per Bovensin, le ‘principali luci della fede cattolica’: a essi sono attribuiti precisi compiti e funzioni. Predicano la via della salvezza, liberano le città dall’eresia, edificano il popolo nella fede cattolica, fortificando ‘verbo et exemplo’, con la parola e con l’esempio, fanno crescere la devozione”. E’ così che nell’introduzione al volume Maria Teresa Dolso, partendo dalle parole del poeta Bovensin, inizia a delineare gli ordini mendicanti. “La figura di Francesco d’Assisi continua a esercitare la propria forza di attrazione e ad affascinare ancora oggi”, ma il saggio in questione va al di là del recinto del francescanesimo, portandoci alla scoperta degli ordini mendicanti nella loro totalità, sottolineando le differenze dovute ai periodi in cui essi sono nati, i luoghi in cui hanno avuto origine e, chiaramente, alle disquisizioni filosofiche e teologiche dalle quali prende vita ogni regola.
“I Predicatori, nati dall’impegno di Domenico di Caleruega, i Carmelitani, che presero avvio da un’esperienza eremitica nella Palestina crociata, gli Agostiniani, frutto dell’unione di diversi ordini religiosi eremitici italiani” sono i protagonisti del volume in oggetto: un fenomeno prettamente cittadino, proprio del grande sviluppo urbano del tempo. “Lo stretto rapporto con le città è una delle caratteristiche peculiari degli ordini mendicanti sin dal loro apparire. La realtà nella quale principalmente, se pure non in modo esclusivo, i frati si trovarono a operare si configura come realtà cittadina. Francesco, non si può dimenticarlo, è un uomo di città, un mercante, appartenente a un ceto sociale dinamico e intraprendente, il più rappresentativo della società cittadina in un momento di forte ripresa economica”. Sostanzialmente “è nella città che i frati realizzano la loro opera pastorale”.
“Gli ordini mendicanti – Il secolo delle origini” è il volume per chi ricerca un’attenta analisi dell’origine degli ordini mendicanti: “Il volume indaga i molteplici volti del fenomeno mendicante, di cui offre una chiave interpretativa centrata sulla dimensione culturale”.
Dario Palmesano