Il romanzo di Fabrizio Carcano, “Misteri ambrosiani” (Mursia, 430 pagine, 17 Euro), racconta – come recita il sommario di copertina – “Una quarantennale scia di sangue. Una duplice indagine di Maspero e di Ardigò”. Il volume è diviso in due parti: la prima ha quale titolo “La città della paura”; la seconda, “La città dei morti”. Ecco un assaggio del libro: “Ha bisogno di uccidere, quella notte. Il veleno che scorre nelle sue vene, iniettato dal serpente di quel peccato originale, quella notte brucia più del solito, causando un dolore che oltrepassa il limite della sopportazione”. E un altro: “Notti a sfidarsi su quella scacchiera fatta da un bravo artigiano, con i pezzi intarsiati, tutti di legno. Era stato l’altro a illustrargli la mossa del cavallo, lo scavalco, il saltare l’ostacolo frapposto dall’avversario. L’altro non era mai tornato da quel deserto, dove era stato sepolto in una fossa di sabbia con due stecchetti storti a formare una croce sghemba, senza manco un nome. Lui invece era tornato per vivere altre due vite”.
La trama: nella Milano di fine anni Settanta – la città della paura, dove bande criminali, malavitosi e terroristi rossi e neri versano sangue ogni giorno sui marciapiedi – un killer efferato, protetto da istituzioni corrotte, compie una strage silenziosa di omosessuali. Tocca al commissario Vittorio Maspero inseguire la sua infinita scia di sangue, con un’inchiesta da brivido in una metropoli ostaggio di forze oscure: mafia, P2, Servizi deviati, pezzi di Stato dietro le quinte ordiscono attentati ed esecuzioni, cavalcando le proteste di piazza, alzando un muro di fumo per nascondere gli scandali delle banche di Sindona e di Calvi, dei banchieri di Dio. Nella Milano del 2021, in zona rossa, con le mascherine per il virus, è il vicequestore Bruno Ardigò, il Cacciatore di Caini, a indagare su una catena di nuovi omicidi, scavando in un passato nerissimo di segreti mai svelati e di omissis, per giungere ai misteri legati al Banco Ambrosiano.
L’autore, Fabrizio Carcano (Milano, 1973), è giornalista e scrive per “Libero”, “Il Giorno” e “Superbasket”. È uno dei giallisti più amati dal pubblico milanese. “Misteri ambrosiani” è il suo quattordicesimo romanzo noir dedicato ai misteri e al fascino di Milano. I suoi romanzi sono stati più volte primi nella classifica vendita di Amazon. Dal 2020 è direttore della collana “Giungla Gialla”.
Red. Cro.