CAPUA – Questa mattina dopo l’occupazione di ieri del Pizzi di Capua e del Nevio di Santa Maria il testimone del conflitto è passato delle mani di più scuole : il Garofano di Capua che ha appena occupato, l’ITIS Falco di Grazzanise, il liceo artistico di Santa Maria Capua vetere e l’alberghiero di Teano. A km di distanza queste scuole hanno coordinato le loro occupazioni per dire di no alle riforme della scuola che vanno dal 2008 ad oggi che hanno portato solo alla sua privatizzazione. Ma questi istituti non hanno occupato solo per questioni prettamente studentiste ma l’occupazione va a toccare argomenti come le politiche di austerity dei governi delle banche e la difesa/conquista dei beni comuni con la battaglia contro il gassificatore di Capua e la turbogas di Presenzano. Domani saranno altre le scuole che occuperanno soprattutto nella zona dell’Alto Casertano.
Ad ogni sgombero ci sarà una barricata e ad ogni tentativo di repressione da parte dei presidi ci sarà lotta dura. entro la giornata di domani prvediamo che saranno più di 10 le scuole occupate in provincia.Queste occupazioni saranno il trampolino di lancio del prossimo corteo regionale a difesa dei beni comuni e contro il gassificatore di Capua che si terrà il 15 dicembre a Capua, ma i laboratori delle lotte, le scuole occupate, stanno già pensando anche alle forme giuste per scendere in piazza anche il 6 dicembre data di portata nazionale proprio per questo oggi al Nevio occupato di Santa Maria Capua Vetere alle 16:00 si terrà un’assemblea di cordinamento delle scuole in lotta. Un’altra assemblea si terrà a Capua per le scuole
ABBIAMO OCCUPATO MA E’ SOLO L’INIZIO …. IL 15 BLOCCHEREMO CAPUA
KI NON OCCUPA PREOCCUPA!!
studenti e studentesse autonomi/e – studenti e studentesse no gas