In questi ultimi anni la tecnologia è sempre più al centro della nostra vita e svolgere atti quotidiani semplici come andare in posta, comprare un paio di scarpe e addirittura andare a trovare un amico, sono cose che facciamo sempre più raramente. Ci aiutiamo troppo con lo smartphone e finiamo quindi per stare a casa, magari seduti, magari mangiando qualcosa, anziché uscire a prendere una boccata d’aria fresca e fare tutte quelle faccende domestiche che ormai demandiamo al nostro telefono.
Ne consegue che, oltre a prendere peso, il nostro corpo diventa sempre meno incline ai movimenti e questo può portare scompensi talvolta gravi, soprattutto nelle persone che tendono ad ingrassare facilmente ma, attenzione, anche a persone che in passato hanno praticato sport e che ora, per una serie di motivi, non lo praticano più regolarmente.
Oramai notiamo passeggiare per le strade e fare jogging una moltitudine sempre crescente di persone, questo perché stiamo, seppur lentamente, prendendo coscienza dei problemi fisici e di salute che può indurre la sedentarietà.
Da studi medici approfonditi, il miglior sport da praticare è il ciclismo. Molto meglio anche della salutare passeggiata quotidiana. Questo perché unisce il movimento che occorre per bruciare le calorie ad una sana attività aerobica. Basti pensare che questo sport può essere svolto anche da persone tachicardiche e aiuta a diminuire il colesterolo e la glicemia riducendo significativamente i fattori di rischio cardiovascolare. In altre parole rinforza sia i polmoni che il cuore.
Molto importante è anche il fatto che il ciclismo non danneggia le articolazioni, avendo un impatto molto basso con il terreno, a differenza della stragrande maggioranza degli sport che invece scaricano proprio sul terreno, strada o campo di calcio che sia, tutto il peso del corpo.
Ma soprattutto si sa, il ciclismo è uno sport divertente se fatto con una certa accortezza. Esso è favorito anche dalla continua nascita, in molti comuni italiani, delle piste ciclabili che sono a disposizione del cittadino, scongiurando nella maggior parte dei casi anche i rischi derivanti da incidenti.
Guardando da molteplici punti di vista, il ciclismo aiuta anche a migliorare il nostro pianeta, la nostra vita quotidiana e quella dei nostri figli perché andando ad esempio al lavoro in bici, evitiamo il traffico e diminuiamo lo smog. Combattiamo quindi l’inquinamento a livello globale. Ci sono poi le nuove generazioni di biciclette che aiutano i non agonisti a superare le salite più impervie: stiamo parlando della bicicletta elettrica, ormai molto utilizzata soprattutto nelle città ricche di saliscendi e che dà una grossa mano sia all’anziano che alla casalinga, ovvero a tutte quelle persone che hanno necessità di un aiuto costante nei momenti di maggior sforzo.
C’è poi anche un risvolto psicologico dell’uso della bici, perché questa diminuisce la depressione e abbassa lo stress grazie alla produzione di endorfine, ormoni che attenuano la fatica ed hanno un bell’effetto positivo sul nostro umore. Inoltre chi pratica questa attività regolarmente mantiene un fisico più asciutto e tonico.
Sommando tutte queste informazioni, possiamo semplicemente concludere che il ciclismo migliora, rende più divertente ed allunga la vita, sia la nostra che quella delle generazioni future. L’importante è però, come in tutte le cose della vita, non strafare con un allenamento eccessivo ma aggiungere anche un bel riposino pomeridiano in modo da riprendere tutte le energie. Evitiamo infine di andare in bicicletta negli orari troppo freddi o troppo caldi e soprattutto evitiamo la competizione personale qualora non si fosse dei professionisti: pratichiamo il ciclismo per migliorare la nostra salute.
Comunicato Stampa