Lo scopo per un’attività è vendere quanto più possibile, e per far ciò è necessario che gli individui vengano messi nelle condizioni di associare il brand di un’impresa ad un’immagine. Inoltre, ci devono essere degli elementi in grado di contraddistinguere l’attività commerciale in questione dalle altre, sia in quanto a servizi e articoli messi a disposizione dei consumatori, che in quanto a fattori estetici, tra cui il logo. Dunque, per arrivare a generare un senso di fedeltà nei clienti è indispensabile curare la cosiddetta brand reputation.
Dare lustro al brand e far percepire i valori che ci stanno dietro è un lavoro che richiede tempo e pianificazione ma, dal momento che gli strumenti per portarlo avanti non mancano – e tra questi includiamo anche un social per le aziende come può essere ad esempio SelfCommunity, piattaforma italiana tra le più note in questo ambito – vale la pena investire tempo ed energie in un’attività di questo tipo. L’obiettivo è acquisire una catena di indirizzi e-mail ai quali inoltrare settimanalmente una newsletter. Per arrivare a questo è necessario costruire una brand reputation che risulti davvero solida, poiché oggigiorno l’opinione pubblica è incredibilmente rilevante. Ma per saperne di più: ecco cos’è la brand reputation e come costruirla.
Brand reputation: ecco cos’è e come costruirla
Quando si parla di brand reputation, si fa riferimento ad un termine inglese che indica la reputazione di un’azienda. Ciò arriva col tempo e in base al responso mostrato dal target di pubblico alla quale si fa riferimento. In parole povere, la brand reputation non è altro che la diretta conseguenza delle azioni svolte da un’impresa, nonché dai suoi prodotti e servizi messi a disposizione dei clienti, i quali sviluppano un’opinione a riguardo e la possono esprimere pubblicamente. Nel momento in cui si costruisce la brand reputation, il valore dell’azienda è letteralmente collegato ad alcuni passaggi cruciali, di seguito elencati.
Veicolare contenuti di qualità per ottenere fiducia
Per cercare di catturare l’interesse di un abbondante numero di persone, è fortemente consigliato veicolare dei contenuti di qualità, e ciò vale sia nel caso in cui si vendono dei prodotti materiali, che altri multimediali. Basti pensare ad un canale YouTube o ad un podcast su Spotify, in quanto si sceglie sì una strada da percorrere, ma è il come la si percorre a fare la differenza.
Ciò significa che bisogna impegnarsi nel creare dei contenuti originali, in grado di risultare anche utili ai consumatori i quali dovranno sentirsi speciali in qualche modo. Chiaramente non è un’azione facile, tutt’altro, ma per questo è necessario partire in anticipo strutturando per bene l’offerta da presentare al target di pubblico al quale si vuole indirizzare il contenuto del nuovo brand.
Incentivare gli utenti a lasciare delle recensioni online
Siccome ci sono tantissimi modi per venire a conoscenza delle problematiche e difficoltà provate dagli utenti durante o prima un acquisto, tra questi c’è la possibilità di permettere ai clienti di lasciare un feedback attraverso una recensione. Per far sì che le persone si fidino del proprio brand, è necessario invitare coloro che comprano un prodotto o richiedono un servizio in particolare, a scrivere una breve recensione. I lettori potranno verificare i pregi e difetti elencati dai consumatori, e comprenderanno così di potersi fidare tranquillamente del portale.
Diventare multicanale
Essere ovunque e in qualunque momento è praticamente impossibile se non autodistruttivo, specie quando non si hanno i mezzi e il personale adatto a disposizione. Inizialmente è preferibile agire con cautela ed efficienza, pensando magari di aprire un canale per volta. Infatti, quando si vuole curare la brand reputation bisogna sfruttare appieno le risorse che si hanno a disposizione, senza esagerare e soprattutto sviluppando una crescita multicanale graduale. Pian piano si acquisirà così più visibilità, e si potranno personalizzare i contenuti in base al canale nel quale si veicolano dei contenuti.
Comunicato Stampa