Nel campo del marketing digitale, può essere davvero importante scegliere la piattaforma pubblicitaria più adeguata. Infatti, proprio dalla pubblicità e dagli strumenti utilizzati, si possono avere più o meno prospettive di guadagno. Di certo in questo settore Google e Facebook rappresentano due elementi molto importanti, anche se ciascuno di essi ha delle caratteristiche uniche. Ma quali sono i punti di forza e le eventuali limitazioni di entrambe le piattaforme per quanto riguarda la messa a punto di campagne pubblicitarie?
Gli strumenti per creare landing page efficaci
Prima di passare all’analisi di Facebook e di Google per la pubblicità, cerchiamo di capire quali siano gli strumenti migliori per creare landing page. Ovviamente, a prescindere dal canale comunicativo a cui si sceglie di affidarsi, realizzare una pagina efficace verso cui indirizzare i potenziali clienti (al riguardo Luca Orlandini, professionista tra i più autorevoli, indica quali sono gli strumenti migliori per creare landing page) è uno degli aspetti centrali affinché la propria marketing strategy porti risultati.
La landing page rappresenta un modo importante per ottenere riscontri dai visitatori, a patto che siano delle pagine ottimizzate, focalizzate sulla conversione e personalizzabili in base alle esigenze della campagna pubblicitaria.
La visibilità e le intenzioni di acquisto in Google Ads
Google Ads prima era noto come Google Adwords. Si tratta di una piattaforma che dà la possibilità di posizionare annunci pubblicitari nei risultati di ricerca di Google. Il suo punto di forza è costituito dalla capacità di raggiungere utenti che hanno un’intenzione specifica di ricerca.
In genere, quando una persona cerca su Google un prodotto o un servizio, spesso è pronta ad acquistarli o comunque è interessata ad ottenere più informazioni. Da questo punto di vista, Google Ads è molto efficace per convertire i visitatori in clienti.
I punti di forza di Google Ads
Google Ads, quindi, ha dei punti di forza non indifferenti. Ecco quali sono:
- il targeting basato sull’intenzione, perché gli annunci vengono mostrati a utenti che cercano intenzionalmente prodotti o servizi;
- l’ampio raggio di ricerca, visto che non dobbiamo dimenticare che Google è il motore di ricerca più utilizzato in tutto il mondo, quindi, proprio per questo motivo, garantisce una grandissima visibilità;
- la possibilità di varie forme di annuncio, perché Google Ads mette a disposizione diverse scelte per gli annunci, consentendo di scegliere fra quelli testuali, grafici e video.
Il targeting demografico di Facebook Ads
Facebook Ads dà la possibilità di creare campagne pubblicitarie molto personalizzate, tenendo conto dei dati demografici degli utenti, dei loro interessi, dei loro comportamenti e delle loro connessioni. Tutto questo si riassume nel cosiddetto micro targeting tipico di Facebook, che dà la possibilità di raggiungere un pubblico specifico. Facebook Ads è davvero perfetto per costruire consapevolezza del brand e per interagire con un pubblico che magari inizialmente non è interessato ad un dato prodotto, ma che poi potrebbe interessarsene una volta vista.
I punti di forza di Facebook Ads
Anche Facebook Ads, al pari di Google Ads, ha dei punti di forza di cui è bene essere consapevoli, se si vuole costruire una campagna pubblicitaria utilizzando questi strumenti. Ecco quali sono i veri punti di forza di Facebook Ads:
- targeting dettagliato, perché Facebook dà la possibilità di segmentare il pubblico tenendo conto di tantissimi criteri opzionabili;
- la possibilità di formati creativi, in quanto Facebook Ads consente di scegliere diversi formati pubblicitari, come, per esempio, i post sponsorizzati, le storie, le immagini e i video;
- i costi flessibili, visto che Facebook Ads va tenuto presente anche per le opzioni di budget più accessibili e variabili.
La scelta tra Google Ads e Facebook Ads per le strategie di pubblicità online dipende da molti fattori, compresi gli obiettivi specifici della campagna e del pubblico target verso cui ci si indirizza.
Comunicato Stampa