Per tutte le squadre che militano nel campionato cadetto non c’è dubbio che conquistare la promozione è indubbiamente un grandissimo traguardo. Un’ambizione che non tutti, però, sono in grado di coltivare, anche per via del fatto che, come ben sanno gli appassionati delle quote scommesse sul calcio, la serie B è uno dei tornei più equilibrati e complicati, oltre che lunghi, a maggior ragione se si affrontano pure i playoff.
Proprio per questo motivo, può essere interessante scoprire chi sono le tre squadre che sono state promosse nella stagione che si è appena conclusa. Ad esempio, vi siete mai chiesti quanto guadagna una squadra promossa in serie A e quale budget le tre neopromosse potranno sfruttare per competere con le big del massimo campionato italiano.
Non sempre grandi investimenti portano ai risultati
Vincere il campionato di serie B non è affatto una passeggiata. Anzi, soprattutto se non si ha la mentalità giusta, il rischio è quello di collezionare figuracce su figuracce. Nella stagione che è da poco terminata, ad essere premiate sono tre compagini, ovvero il Parma, il Como e il Venezia. Sono i lagunari ad averci impiegato di più, dal momento che hanno dovuto affrontare i playoff.
Il Parma ha saputo calarsi con la giusta mentalità nel campionato cadetto della passata stagione. Lo dimostra il percorso fatto dalla prima fino all’ultima giornata: il primo posto è più che meritato. Sono 78 i punti che sono stati guadagnati dalla formazione emiliana, che ha messo in mostra una grande organizzazione di gioco, riuscendo a sviluppare anche un gioco di tutto rispetto.
Il Como, invece, è stata la seconda compagine più forte del campionato cadetto. La guida di Cesc Fabregas dalla panchina è stata illuminante, con una stagione sempre più in crescendo, portando in dote ai tifosi comaschi una gioia incredibile, riassaporando le mitiche emozioni e sensazioni della serie A dopo 21 anni dall’ultima partecipazione. Grande campionato anche da parte del Venezia, che ha terminato il suo campionato al terzo posto a quota 70 punti, dovendo poi affrontare anche la lotteria dei playoff.
La grande incognita dei playoff
Se le prime due squadre classificate al termine della stagione regolare hanno potuto usufruire della promozione diretta, quella che finisce sul gradino più basso del podio deve affrontare il difficile percorso dei playoff. Si tratta della seconda modalità che si può sfruttare per raggiungere la serie A.
I playoff prevedono la partecipazione di quelle squadre che si sono classificate dal terzo fino all’ottavo posto. La post-season rappresenta una sorta di mini torneo, al termine del quale solamente una compagine riuscirà ad avere la meglio e a staccare il pass per il massimo campionato italiano.
La creazione della griglia dei playoff ricorda decisamente il meccanismo che caratterizza i vari tornei oltreoceano, come ad esempio la Nba e tante altre discipline sportive a stelle e strisce. La squadra classificata al quinto posto deve affrontare l’ottava, mentre la sesta lancia la sfida alla settima classificata. Le due vincitrici si qualificano alle semifinali, in cui scenderanno in campo anche la terza e la quarta classificata.
Le partite delle semifinali si giocano su due sfide, andata e ritorno, esattamente come avviene con la finale. In queste partite, nel caso in cui il risultato dovesse chiudersi in parità alla fine dei novanta minuti, si dovranno disputare anche i tempi supplementari. Nel caso in cui, nella mezz’ora in più di sviluppo della partita nessuna delle due formazioni dovesse segnare, non si dovrà passare alla lotteria dei calci di rigore. Infatti, a intascarsi il pass della qualificazione sarà la compagine meglio piazzata in classifica al termine della stagione regolare.
Comunicato Stampa