NAPOLI – Nuova udienza questa mattina per il processo sulla cosiddetta P4. Tra i testimoni Alfredo Vito, ex deputato di Forza Italia, che descrive in aula ai giudici del Tribunale di Napoli, le sensazioni avute dal suo primo incontro, con Alfonso Papa, l’ex magistrato e deputato Pdl attualmente sotto processo a Napoli per la cosiddetta inchiesta P4. “Ne’ lui piacque a me ne’ io a lui”. Vito, che durante ‘prima repubblica’ era un esponente della Dc ha risposto in qualita’ di testimone alle domande del pm Henry John Woodcock soffermandosi sui rapporti di Papa con gli ambienti politici e imprenditoriali, e con quelli della Guardia di Finanza.
La deposizione e’ avvenuta nel corso di una udienza protrattasi fino al tardi pomeriggio che si e’ conclusa con una lunga dichiarazione spontanea dell’imputato Papa che ha ricostruito lui i suoi rapporti con Vito. Per quanto concerne la carriera di Papa e la candidatura alle elezioni politiche nella lista del Pdl, Vito ha detto di essere stato “colto di sorpresa dalla indicazione di Papa che non aveva alcuna esperienza politica precedente”. “Si sapeva – ha aggiunto – che era stato indicato dal sottosegretario Letta, che non lo conosceva”.Il testimone ha poi confermato che Papa era molto vicino agli ambienti della Guardia di Finanza, rapporti che a suo dire sarebbero in relazione con l’amicizia con Pollari.