CALVI R. – “Per chiunque si trovi ad affrontare questa battaglia, noi siamo come la tifoseria degli ultras, facciamo sempre il tifo per loro!”Emozionato il giovane Pietro Valle lancia il suo messaggio di speranza. Il tumore al seno purtroppo colpisce una grande percentuale di donne; 1 donna su 5 ha meno di 50 anni, 1 donna su 7 ha meno di 40 anni.
Il Dott. Massimiliano D’Aiuto, chirurgo oncologo del Pascale di Napoli, relatore dell’evento, nonchè promotore e presidente di Underforty Napoli, spiega perchè nel 2008 nasce Underforty: si tratta di un progetto dai contenuti altamente innovativi che pone al centro del percorso le giovani donne. L’obiettivo comune è preservare il benessere della persona attraverso una prevenzione senologica attiva e consapevole. Il modello di prevenzione proposto non si basa su di una specifica metodica diagnostica, ma è strutturato attorno alla persona sulla base del rischio individuale, che ciascuna donna ha, di sviluppare un tumore al seno.
L’Associazione nasce a Calvi Risorta dopo la morte di Eliana Nigro, che aveva trovato nel Prof. D’Aiuto un valido sostegno sia medico che umano, e vuole essere di orientamento e di guida per un percorso di prevenzione e di cura della malattia.
La manifestazione, che prende il nome di InVita,come invito alle persone alla prevenzione e come tenerle in vita con la prevenzione, è stata fortemente voluta, sul territorio caleno, dallo stesso Valle. L’evento esordisce con dei messaggi incisivi: “La prevenzione è sempre la cura migliore”, “La tua vita non lasciarla sfiorire”, “Una diagnosi precoce è fondamentale per guarire”, che non necessitano di ulteriori commenti.
In rappresentanza dell’amministrazione comunale, l’assessore Giuseppe Martucci, il quale complimentandosi per l’iniziativa, si ritiene fiducioso che un’Associazione del genere sul nostro territorio possa contribuire, attraverso la prevenzione, a sconfiggere il cancro dalla radice. Ospite illustre anche il Dott. Raffaele Spena, medico radiologo, il quale spiega e illustra come fare la prevenzione, dalla semplice autopalpazione agli esami diagnostici più comuni: ecografia, mammografia, risonanza magnetica.
Nel corso del dibattito fondamentale risulta il concetto dell’importanza di diffondere una cultura della malattia libera dalle paure. Le Dott.sse, Psicologhe Paola Alicandro, Valentina Rea e Italia Pagano, affrontano le tematiche legate all’ansia e alla depressione, nei soggetti ammalati e la necessità di elaborare un piano di sostegno. Un sostegno riconosciuto non solo al malato, ma anche ai suoi familiari che difficilmente riescono ad accettare la malattia di un congiunto perchè impotenti. Grande successo e consenso di pubblico quindi per l’esordio dell’Associazione Underforty di Pietro Valle, che ha in programma due eventi annuali di prevenzione da attivare sul nostro territorio.
Luciana Antinolfi