NAPOLI – Trentanove anni e da due settimane libero. Ciro, nato e cresciuto nella zona dei Vergini, quartiere Sanita’ a Napoli, dal 2007 a oggi e’ entrato e uscito dal carcere di Poggioreale per quelli che definisce ”reati di necessita”’, crimini della microdelinquenza. Ora ha deciso di tagliare e mettere su un’attivita’ ”pulita”. ”Tra Natale e gennaio – racconta – sara’ tutto pronto per poter avere uno stand dove vendere articoli per la casa”. Tre figli da mantenere, 16, 14 e 8 anni, ha deciso di cambiare vita e ”fare finalmente qualcosa di legale, pulito”. Cosi’ per dire addio ”una volta per tutte” alla prigione, Orlando ha chiesto aiuto al presidente del Borgo Vergini, Giovanni Allinoro. ”Mi ha chiesto di essere aiutato – spiega – perche’ non farlo? E’ il modo migliore per affermare il valore della legalita”’. Le procedure per ottenere le autorizzazioni e l’iscrizione alla Camera di Commercio sono state avviate con l’aiuto della struttura del Borgo Vergini. ”Basta con la vita di prima – dice Orlando – devo lavorare e garantire un futuro pulito ai miei figli, a mia moglie”. Anche per lui ci sara’ uno stand con il gazebo bordeaux che identifica i commercianti riuniti nel Centro Commerciale Borgo Vergini, il primo di 67 mercati tipici della citta’. E da qui Orlando vuole ricominciare con una vita nuova.
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