PIGNATARO M. – Con la “Befana” ritorna il tradizionale appuntamento con la distribuzione delle calze in piazza Umberto I, come riporta il comunicato stampa del Comune:
Con l’evento della distribuzione delle calze e degli ovetti di cioccolato di domenica prossima, si chiuderà il ricchissimo palinsesto natalizio allestito dalle associazioni e coordinato dall’assessore allo Sport agli Spettacoli e agli Eventi, Daniele Luigi Palumbo.
Pignataro Maggiore ha partecipato con grande calore al bel cartellone di appuntamenti che il giovane rappresentante della giunta di Raimondo Cuccaro ha saputo comporre.
A tenere banco è stato soprattutto il Capodanno della Tradizione in piazza Umberto I, evento che ha fatto registrare un pienone davvero inatteso.
Canti tradizionali, musica popolare in strada e un corteo di cantori che hanno intonato il cosiddetto “Umperto”, via di mezzo tra l’inno etnico beneaugurante e piccola colletta, chiesta al cuore generoso della Pignataro antica e destinato in beneficenza.
“E’ stata un’emozione soprattutto per noi giovani che, per la prima volta, abbiamo partecipato a questo rito scaramantico e tradizionale della nostra cultura – ha detto Palumbo – non mi aspettavo di vedere le persone di una certa età cantare a memoria quelle canzoni della notte di Capodanno, così come è stato meraviglioso unire la trascinante tradizione degli Arianova alla forza espressiva dei Pmk”.
In effetti, a cantare il tradizionale “E…vecco che è venuto Capuranno” c’erano due realtà musicali tra le più seguite del Mezzogiorno: gli ormai storici Arianova (collaboratori fissi di mostri sacri come Eugenio Bennato) e i Pmk, crew tra le più talentuose e innovative d’Italia, freschi di concerto con i leggendari 99Posse.
“Sì, calibri di alto livello che ringrazio con grande affetto – ha concluso l’assessore Daniele Luigi Palumbo – così come voglio dire grazie e augurare buon anno alla Pro Loco, a tutti gli appassionati di musica della provincia di Caserta che si sono riuniti qui a Pignataro la sera del 31 dicembre e, soprattutto, ai pignataresi che fanno sempre grande questa città ogni giorno e nelle belle occasioni di incontro che mi onoro di organizzare. Non è retorica – ha confessato l’assessore – se dico che l’altra sera, cantando una canzone che non veniva proposta da più di un secolo nella notte del Capodanno pignatarese, mi sono commosso come non mai”
E ora ci si congeda dalle feste natalizie con i dolciumi e, in particolari modo, gli ovetti di cioccolata: richiestissimi dai bambini nel giorno della Befana, seppur legati a un’iconografia festiva di primavera. “Chiudiamo domenica mattina – ha concluso Daniele Luigi Palumbo – con i tradizionali ovetti, e le calze di dolcetti che offriremo ai bambini”