GRAZZANISE – Il coordinatore del circolo PD “Nilde Jotti”, Roberto Parente, ha abbandonato l’incarico. Nessun comunicato ufficiale sulla grave decisione. Neppure il giornale “Grazzanise on line”, che pare abbia sostituito per alcune notizie il sito web del “N.Jotti”, ne dà notizia. I motivi, tuttavia, paiono riconducibili agli esiti locali delle “parlamentarie” di sabato 29 dicembre, ma non solo. In sintesi: iscritti e votanti delle “primarie” Bersani-Renzi non avrebbero dato prova di “compattezza” sulla scelta degli aspiranti casertani ad un posto in lista per le ormai imminentissime elezioni politiche (24-25 febbraio). In realtà, quanto già si poteva facilmente pronosticare sulla base del percorso intrapreso e condotto proprio dalla segreteria-Parente (finora trascinatosi, in sostanza, fra cicliche e comunque irrisolte contrapposizioni) sarebbe diventato miccia di implosione. Contata in spiccioli, ma sonanti, la questione ha assunto i nomi di Stefano Graziano e Franco Capobianco, con la propaggine non secondaria chiamata Pina Picierno. Le banconote in contanti sembrano invece rappresentate da una linea politica condizionata da vecchi e nuovi lacci e lacciuoli che richiederebbero, in questa fibrillante fase, d’essere una buona volta sciolti e in via definitiva. Prese “ad interim” le redini del partito, il vice coordinatore Gerardo Rullo ha subito convocato una riunione d’urgenza, fissandola per sabato 5 gennaio, alle ore 17. Che avverrà? Non vi sono indiscrezioni di sorta. Sicuramente un serrato dibattito. Domenica 6 la Befana porterà “cenere e carboni” oppure “bombons”…
Raffaele Raimondo