BELLONA – La Befana si festeggia il giorno dell’Epifania, il 6 gennaio. È una festa religiosa ed il nome deriva da un termine greco che significa rivelazione. È, infatti, in questo giorno che Gesù bambino si rivelò come figlio di Dio ai tre Magi. La Befana è un mitico personaggio con l’aspetto da vecchietta che porta doni ai bambini buoni la notte tra il 5 e il 6 gennaio. La sua origine discende da tradizioni magiche precristiane e, nella cultura popolare, si fonde con elementi folcloristici e cristiani: la Befana porta i doni in ricordo di quelli offerti a Gesù Bambino dai Re Magi. A Bellona, , la Befana è arrivata in più parti della Città. Infatti, presso l’Associazione Dea Sport Onlus, dalle ore 09.30 alle ore 11.30, la Befana ha consegnato i regali ai bambini che avevano scritto la letterina di richiesta. Tantissimi i bambini venuti all’appuntamento e, visto che la maggior parte si erano comportati bene durante l’anno, nessuno ha ricevuto in dono cenere e carbone. Grazie al Presidente dell’Associazione Dea Sport Onlus, Giornalista Francesco Falco, che puntualmente ogni anno, organizza e cura l’arrivo della befana e la ospita nei locali dell’Associazione la tradizione continua. Successivamente dalle ore 11.45, a partire da Triflisco, la Befana ha sostato nei locali della sala parrocchiale della Chiesa del SS Salvatore dove molti ragazzi hanno ricevuto regali, dolci e giochi. Alle ore 12.15 la Befana è stata accompagnata in Piazza Umberto I dove tra un folto numero di persone, la befana ha distribuito dolciumi e regali a tutti i bambini presenti. Il Sindaco di Bellona, Dott. Filippo Abbate, accompagnato dal suo Stato Maggiore, ha presenziato all’arrivo della “vecchietta“ ed alla distribuzione dei doni in piazza. In particolar modo la Consigliera Dr.ssa Rosamaria Ramella, con un nutrito gruppo di volontari, ha assicurato l’arrivo della Befana e la distribuzione dei regali a tutti i bambini sia a Triflisco, sia a Bellona, accompagnata da un servizio di vigilanza composto da personale della Polizia Municipale e dell’Associazione Vigili del Fuoco in Congedo, Volontariato e Protezione Civile che hanno assicurato la viabilità, l’ordine della distribuzione dei regali ed il  traffico delle autovetture in transito. Prima che la Befana andasse via i bambini hanno recitato una filastrocca in suo onore. Al termine, mettendosi a cavalcioni ad una scopa, con un gonnellone scuro, un grembiule, uno scialle, un fazzoletto in testa, un paio di ciabatte consunte, la Befana è partita per altre destinazioni dove tanti altri bambini attendono il suo arrivo per ricevere i regali tanto desiderati.