Gassificatore, una “Gola profonda”: “La forza d’urto per imporre il gassificatore è organizzata dalle cosche”

Gassificatore, una “Gola profonda”: “La forza d’urto per imporre il gassificatore è organizzata dalle cosche”

CAPUA – L’ormai famoso e loquace seppure spaventatissimo “Gola profonda” – la nostra fonte fiduciaria che dice di poter imporre chiarezza sugli appalti del Comune di Capua e sul dissennato progetto del gassificatore – si è rifatto vivo appena dopo il giorno dell’Epifania. Scherziamo un poco, chiedendogli che cosa gli ha portato la Befana. “Cenere e carbone – risponde -, ma questo è niente rispetto a quello che potrebbe succedere nel caso andasse in porto il grande affare camorristico del gassificatore”. Parole grosse, signor “Gola profonda”, ma si tratta solo di parole. Sia più concreto. “La forza d’urto, la massa di manovra per imporre ad una opinione pubblica capuana recalcitrante il gassificatore – spiega la nostra fonte – è organizzata dalle cosche, in particolare dalla pericolosissima famiglia camorristica dei Mauro, il cui principale esponente è Mario Mauro, ben noto alle cronache. Sono loro, i violentissimi Mauro, che fanno la faccia feroce contro gli ambientalisti e organizzano un finto consenso popolare per il gassificatore. C’è da aver paura”. Ma gli esponenti politici, gli uomini delle Istituzioni schierati con il vergognoso progetto del gassificatore che fanno? “Nei fatti, vanno a braccetto con la camorra. I politici, gli uomini delle cosiddette Istituzioni parlano il linguaggio della presunta legalità, parole vuote. Mentre i Mauro, il “clan dei casalesi” e i loro accoliti parlano il linguaggio schietto della realtà vera del gassificatore: sarà un affare delle cosche, se portato a termine”. Lei, signor “Gola Profonda”, si sente in pericolo, teme che – se per assurdo trapelasse il suo nome, cosa impossibile essendo una fonte fiduciaria e quindi da tutelare ad ogni costo – potrebbe succederle qualcosa? “Con i Mauro, non succede niente di diverso: ti sparano”.

Adesso “Gola Profonda” – per la evidente tensione – si commuove. E siamo costretti a terminare qui, per ora, il nostro colloquio. Le sue accuse sono pesanti, la sua rivelazione sui Mauro e il gassificatore addirittura sconvolgente. Vogliamo solo ricordare ai nostri (pochi) lettori, per concludere, che in precedenza “Gola Profonda” aveva parlato di due appalti del Comune di Capua, dicendo che erano finiti nelle mani di soggetti legati al “clan dei casalesi”, pur non essendo in grado di fornire i nomi delle ditte interessate. Si tratta di un appalto riguardante la manutenzione del manto di alcune strade con la contestuale alienazione di immobili (si legga il nostro articolo del 16 dicembre 2012) e di un altro appalto relativo a lavori in materia di sicurezza, per l’adeguamento alle leggi sulle barriere architettoniche alla scuola media “Pier delle Vigne” (si veda il nostro articolo del 23 dicembre 2012).

E’ davvero tutto. “Gola Profonda” non è più in grado di parlare. E trema.

Rassegna stampa

articolo di Rosa Parchi

da pignataronews.myblog.it

 

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