PASTORANO – Di seguito il comunicato stampa del gruppo politico “Il Paese che Vorrei”:
Dopo aver “denunciato” l’operato dell’attuale maggioranza, in piena trasparenza attraverso manifesti e assemblee pubbliche, l’Associazione “Il Paese che Vorrei” era stata accusata di fare una politica solo distruttiva, sollevando questioni inutili e provocando cosi “aria di tensione”. Abbiamo deciso, quindi, di starcene in silenzio per qualche mese perché pensavamo che senza pressione dall’opposizione forse “gli indivisibili” avrebbero lavorato meglio per il bene del paese e invece, come previsto, si è prodotto il nulla….
Vorremmo che questa comunità ritrovasse la sua dignità e che si renda conto che le elezioni non servono per pochi ma per tutti e che quindi chi si ritrova l’onere e l’onore di svolgere un ruolo di maggioranza si ricordi che lo deve fare nell’interesse di tutti; chi ricopre, invece, il ruolo di minoranza a maggior ragione deve ricordare che non sono stati solo i candidati a perdere ma tutti coloro che hanno creduto in loro.
Noi del “Paese che Vorrei” questi principi li teniamo sempre vivi ed è per questo che, anche se rappresentiamo solo il 20% dei cittadini, sin dal primo momento abbiamo cercato di svolgere il nostro ruolo che – come previsto dalla costituzione – è quello di controllo e di stimolo dell’operato della maggioranza. Molte volte i nostri interventi, sia in consiglio comunale che attraverso manifesti pubblici, sono stati interpretati come delle offese personali e noi siamo stati considerati fastidiosi e piantagrane.
Tutto ciò premesso nel ricordare (a chi ci vuole male e a chi ci vuole bene!) che noi non abbiamo nessuna intenzione di arrenderci, nell’anno che è appena arrivato:
– vorremmo che la maggioranza che guida il nostro paese la smetta di dire bugie sul P.U.C. cosi come fece in campagna elettorale dichiarando che nel giro di pochi mesi sarebbe stato approvato, mentre , invece, loro sapevano ( ma i cittadini no!) che il tecnico incaricato per la stesura del P.U.C. si era dimesso. Nonostante la vittoria le bugie continuarono e quando nel consiglio comunale del 13 Settembre 2012 non chiedemmo di bandire un nuovo avviso per affidare un nuovo incarico ad altri tecnici, la maggioranza respinse questa proposta. La verità è che purtroppo i cittadini non sanno, ancora oggi, che i progettisti ai quali la maggioranza caparbiamente si era affidata non erano in grado (e/o non volevano) portare avanti il loro lavoro e solo alla fine del 2012 essa ha dovuto prendere atto della sua “ennesima sconfitta” e ha dovuto rescindere anche quest’ultimo impegno. E cosi siamo punto e a capo! Prendendo atto che questa loro “ennesima sconfitta” è anche la sconfitta di tutti (o quasi!) i cittadini di Pastorano;
– vorremmo che il nostro comune non diventi – cosi come affermato dalla “ Gazzetta di Caserta sia in data 31/12/2012 e sia in data 5/01/2013 – la capitale dei rifiuti a causa dell’incapacità o forse della convenienza della maggioranza;
– vorremmo che il nostro comune sia guidata da una maggioranza capace di gestire la raccolta differenziata tale da non consentire ulteriori interventi del commissario ad acta;
– vorremmo che il nostro comune ritorni ad essere patria della “fiera della mozzarella” e del “superpaninoitalia” dimenticando la parentesi negativa di “Pastorano in fiore” risultata essere un vero fallimento (nonostante siano stati investiti più di 5000€) Fermo restando che noi non siamo contro nessuna forma di intervento a sostegno delle famiglie più in difficoltà, vorremmo che non ci sia altro spreco di danaro pubblico:
– vorremmo che il lavoro non sia sempre e solo argomento di comizi in campagna elettorale ma un impegno vero della maggioranza per la ricerca dell’occupazione per tutti;
– vorremmo che la maggioranza si renda conto che la scuola è il cuore pulsante di ogni società civile e faccia veramente di tutto per tutelare il diritto allo studio , ci auguriamo che i nuovi tagli presenti alla spesa sociale da parte del governo non colpissero anche noi e che la maggioranza vigili sulla difesa della nostra istituzione scolastica e informi tempestivamente tutti i cittadini sugli eventuali tagli alla presidenza e alle classi. A proposito ma non doveva andare in funzione l’asilo nido di S.Secondino entro Novembre 2012?
Vorremmo che la maggioranza si accorga dei gravi disagi subiti soprattutto dei cittadini di Pantuliano a causa dell’apertura a giorni alterni dell’ufficio postale e faccia di tutto, INSIEME AI CITTADINI, per impedire che questo presidio civile venga chiuso definitivamente.
Vorremmo che ogni membro della nostra comunità , anche il più fragile ritrovasse la forza e la voglia di partecipare con entusiasmo alla vita democratica del paese poiché non c’è democrazia senza partecipazione.
Noi vorremmo tutto questo; “Loro” vorrebbero il nostro silenzio!
E questa è democrazia?
“IL PAESE CHE VORREI”